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VALPOLICELLA METAL FESTIVAL
3000 persone sono accorse al "Valpolicella metal
fest"che si è svolto a Domegliara in provincia di Verona decretando un successo
insperato in questi tempi per una giornata dedicata interamente al metallo
pesante.L'evento è stato organizzato con grande professionalità e precisione
dall'associazione "SOLD OUT"in collaborazione con il comune.
Tra i vari stands della birra e della ristorazione
anche la mostra del disco raro e da collezione organizzata in collaborazione con ARTISTI
NO LIMITS .
Un festival assolutamente da vivere fin dal primo
pomeriggio dove si sono alternati sui due palchi ben 13 bands ;hanno aperto come si suol
dire ,le danze i giovanissimi HANDOFATE che hanno sciorinato una buona mezz'ora di prog
metal suonato con potenza e classe riuscendo ad accendere il pubblico già numeroso ed
accaldato,
subito sugli scudi con la presentazione del nuovo cd
gli ERESIA che prorompenti si distinguono per il pesante thrash metal con reminiscenze
anni 80,
è la volta dei RAISING FEAR nuovissimo ensamble
dedito al power metal che però annovera tra le proprie fila vecchi marpioni ex Wartrains
ed ex Helreid,hanno proposto un live act di notevole spessore tecnicamente senza sbavature
e con un vocalist dotato e capace di intrattenere il pubblico scalpitante del Valpolicella
metal fest.
Gli STARGATE power progressive oriented plasmano il
proprio set con un lotto di canzoni potenti e viscerali ma con un approccio melodico che
risulta essere innegabilmente un loro punto di forza,
dei loschi figuri ci propongono un interessante e
brutale death metal loro sono gli EVIL WHISPER che assieme alla esibizione dei RIUL
DOAMNEI hanno trascinato il pubblico all'eccesso dell'extreme metal,questi ultimi con
tanto di paint look nel più puro stile black si sono avvalsi della collaborazione di un
avvenente cantante lirica.
Gli ANEURYSM si sono
contraddistinti con sonorità care al techno thrash metal ,un sound frenetico e pulsante
con influenze moderniste,
sul secondo palco si alternano gli ipnotici e
devastanti KUROI,una band che ha espresso una buona dose di teatralità ed un sound simil
gotic,estremi e potenti i PAINFULL HAPPINESS con attitudine all' eccesso,gli EVISCERATE
che propongono il loro nuovo lavoro discografico che si dimostra dal vivo molto cupo e
pesante,e idealmente gruppo principale i MOTHERCARE che sciorinano un aggressione sonora
feroce con il singer e il guitar player ad aizzare la folla al pogo totale,hanno alternato
potenza e velocità con sapiente gusto.
Al calare delle tenebre salgono sul palco principale
la band a mio parere rivelazione dell'anno in campo metal europeo loro sono gli ARTHEMIS
precisi e professionali con un power metal di stampo teutonico ed influenze neoclassiche
caratterizzato da un impatto dalla straordinaria potenza,in grande spolvero Alessio il
singer ed Andrea il chitarrista,hanno ricevuto dal pubblico la giusta ovazione per la
splendida esibizione,
non si fà in tempo a gioire per la strepitosa
giornata che il metal italiano stà vivendo che si abbassano le luci e si annunciano gli
WHITESKULL una band che non ha bisogno di tante presentazioni,professionali e acclamati in
tutto il mondo lo dimostrano esibendo una precisione di esecuzione disarmante che ci
innorgoglisce e ci esalta nei loro classici cavalli di battaglia tratti dai loro
albums,sempre grande Toni Mad che corre per tutto il palco elargendo energia e
riffs,ottima anche la prova di Gus che personalmente vedevo per la prima volta live,
purtroppo proprio mentre l'esibizione dei Whiteskull
volgeva al termine dal vicino lago di Garda è arrivato un fortissimo temporale che ha
riversato sul festival una quantità tale di acqua da far sospendere il tutto compreso il
live act dei GRAVEDIGGER che sono stati impossibilitati ad suonare.In definitiva a parte
il finale "bagnato"e il forfait forzato dei GraveDigger il Valpolicella metal
festival è stato un esaltante successo sia di pubblico e sia per la qualità delle bands
che hanno partecipato,una giornata che ha dimostrato che il metal italiano gode di ottima
salute e che questa musica viscerale e passionale non morirà mai,We are Immortal !
Un grande plauso alla Sold out per averci regalato
un'indimenticabile giornata di sano metallo !.( Ivan Dragomilof )
si ringrazia per le foto Diego Marana courtesy by
Artisti No Limits.
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