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METAL WORLD REWIEW
ZIMMERS HOLE 'Legion Of Flames'
(Virusworx/White'n'Black)
Oggi sono pochi i dischi che fanno
discutere. Ascoltiamo tanta buona musica, tanta brutta musica, ma i dischi che fanno
discutere sono davvero pochi. Almeno che voi non siete di quelli che discutono se Madonna
porta il perizoma, se i Radiohead si sono addormentati in treno o se i Pearl Jam faranno
un live di tutte le prove suonate dall'inizio della carriera! A me questi Zimmers Hole
fanno pensare, il loro album precedente lo avevo definito "inascoltabile",
nonostante la presenza di Devin Townsend, per me uno dei pochi geni rock oggi in
circolazione. Per questo 'LOF', Devin è solo il produttore e sono i suoi amici Jed Simon
e Byron Stroud degli Strapping Young Lad a reggere il tutto, accompagnati dai ceffi di
Steve Wheeler e del bizzarro cantante Chris Valagao, sorta di barbone di un inferno
futuro. Intendiamoci questi quattro pazzi sanno suonare ed hanno una cultura musicale
enorme, ma applicano la loro sapienza in modo assurdo e forse per questo geniale.
Immaginate di sentire tutta la storia dell'hard e del metal in venti canzoni, sparate a
velocità folle, con voci ora melodiche, ora gutturali, con testi allucinanti che deridono
(o elogiano?) il fare dei gruppi satanici!! Poi, all'improvviso, di tanto in tanto appare
un riff degli AC/DC o dei Metallica, un refrain dei Nazareth, di cui rifanno in modo
straordinario ed originale 'This Flight Tonight' e rielaborano il classico 'Razamanaz'
trasformandolo in 'Sodomanaz'!! 'Doggy Style' è un tributo alle colonne sonore dei
cartoons, '1000 Miles Of Cock' mescola Primus e Green Day come se fosse la cosa più
normale del mondo, mentre le prime canzoni faranno impallidire tutti i fanatici del black
metal per la loro potenza esplosiva, con le cadenze di 'Well Of Misfortune' che rievocano
le amplificazioni soniche di Devin Townsend. E l'intero album è un giocare a rimpiattino
tra stili e cadenze metal, con un'attenzione particolare alle sonorità più pesanti e
veloci, sparate alcune volte a mo' di inno bellico. È chiaro che anche dopo vari ascolti,
il dubbio che sia stata una grossa presa per il culo rimane (Vi sfido a pensare che 'Rock
Move 47' e 'Gaysong' siano state scritte con fare convinto!! -nda). Ma la provocazione è
così palese e sfacciata che non possiamo che accettarla con un sorriso! Anche perché di
fatto 'LOD' è un gran disco, pesante, ma notevole! (GDC)
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