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METAL WORLD REWIEW
VALENTINE ‘THE MOST BEAUTIFUL PAIN’ (Frontiers/Self)
Oltre due decenni di carriera, mai una nota fuori melodia o vagamente cattiva. Solo pomp metal arioso e catalizzante. Spingere i Queen oltre il pastiche sonoro degli Electric Light Orchestra, questo il sogno, possiamo dire realizzato, dall’olandese Robby Valentine, tastierista di estrazione classica, capelli lunghi all’inverosimile e immagine tanto sfuggente, quanto affascinante, in possesso di una voce ambigua, buona per l’opera e il teatro. In questo nuovo album, il nostro non modifica di una sola virgola le sue intenzioni. E certezza per certezza, va detto che ‘TMBP’ vale le cose migliori sin qui scritte da Valentine. Brani così incredibilmente magniloquenti da sembrare uno scherzo, ma che - inutile chiedersi perché - piacciono. I The Ark venderebbero l’anima per scrivere una sola di queste canzoni. (Gianni Della Cioppa) BACK NEXT
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