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METAL WORLD REWIEW
THE BLACK CROWES 'LIVE'(V2)
Incendiaria celebrazione live per la
più grande hard rock band americana del decennio.
Questo nuovo capitolo dei Black Crowes; un doppio dal vivo che dopo un solo ascolto
sotterra la metà della produzione rock attuale; è la dimostrazione dello stato di
confusione in cui versa oggi il mondo discografico. Ma prima un po' di storia, per capire
meglio ciò. È il 1990 e i Black Crowes con il singolo 'Remedy' si trovano catapultati
nell'olimpo del rock. È l'inizio di un'avventura esaltante, fatta di dischi magnifici,
collegati a doppio nodo con l'hard rock di stampo southern, con suoni e feeling a base di
Allman Brothers, Lynyrd Skynyrd & C.! Il tutto sorretto da una freschezza compositiva
mai tradita, anzi cresciuta disco dopo disco. Poi arriva Marilyin Manson, gli Slipknot, i
Korn e i dieci/cento trend americani e nessuno vuole più la voce stupenda di Chris
Robisnon. Vengono così scaricati dalla Sony e allora i Black Crowes partono in tour,
prima da soli e poi in compagnia di Jimmy Page per uno spettacolare tributo ai Led
Zeppelin. Da quei concerti viene fuori un doppio dal vivo venduto solo su internet. Il
sucecsso è enorme. La Sony li rivuole, ma loro si offrono, non senza farsi desiderare,
alla V2. Ed ecco il primo passo di questa nuova avventura, un riassunto dei loro concerti,
a cui ho avuto la fortuna di assistere. Un'emozione continua, qui fotografata con una
serie di esecuzioni ruvide, vere, fatte di sudore e chitarre rock. Altro che i
"live" patinati e fasulli di oggi. Dalla lista degli hit non manca niente, da
'Sometimes Salvation', 'Twice As Hard', 'Miracle To me' a 'Wiser Time', da 'Cosmic
Friends' al refrain trascinante di 'Soul Singing' all'immancabile chiusura di 'Remedy'. Se
oggi in campo hard rock esiste una band migliore dei Black Crowes, io non la conosco.
Razza superiore!! (GDC)
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