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METAL WORLD REWIEW
POWER PROJECT “Dinosaurs” 2006 Power Zone Records
Questo progetto ambizioso vede comparire nella sua line-up gloriosi eroi degli anni 80 come Carlos Cavazo axemen dei Quiet Riot, Jeff Pilson al basso ex Dokken,un vero mito alla batteria come Vinnie Apice ed alla voce Carl Sentante dei Krokus. Mastermind del progetto il nostro Andy Menario,titolare della Power zone records e leader della band capitolina Martiria che ha composto quasi tutti i brani. Il disco erutta effluvi metallici da tutti i solchi, si sente tutto il campionario di riff e melodie che hanno reso glorioso il decennio degli 80’s,detto questo non ci troviamo davanti ad un capolavoro di originalità certo ma in ogni caso il lavoro è ben suonato e la resa sonora è soddisfacente,adatto a chi si avvicina e vuol conoscere l’ heavy metal originale. Il singer Carl risulta il piu’ ispirato e bisogna sottolineare come la sua voce sia ben calibrata e spazi in tutti i brani con carattere ed energia,mi aspettavo qualcosa di piu’ da Cavazo e dalla sua sei corde.Il drumming di Vinnie Apice nella opener del cd “mind control” mi ha ricordato “holy diver” del immenso R.J.Dio,la titletrack “Dinasaurs” amalgama bene la lezione dei Maiden con le sfumature sulfuree dei Sabbath diluite nella lava incandescente memore di certi Loudness che ai nostri giovani lettori non diranno nulla(andate a cercare i primi lavori di questa fantastica band nipponica!)ma che hanno fatto la storia del metallo.Il mid tempo di “boat of despair” blandamente ci riporta nei tunnel visionari che si ispirano a “Mob rules” ,mentre la veloce “War is over” mi ha ricordato gli assalti all’arma bianca di alcune band italiane in primis Vanadium e Sabotage.Il disco continua a non entusiasmarmi ma per chi come me ha avuto la fortuna di ascoltare vagonate di album di questo genere deve capire che uno come il sottoscritto oggigiorno fa fatica ad esaltarsi se non sente l’originalità e se non scocca quella fatidica scintilla emozionale.Il Power Project è una band valida ,e guai se non fosse cosi’ con una line-up stellare di questa caratura e merita considerazione,immergersi in un deja vu album come “Dinasaurs” potrebbe essere corroborante per gli amanti del vero metal e io lo consiglio anche ai giovani kids che vogliono scoprire le emozioni ,le stesse che animavano i metallari degli 80’s.In conclusione dato un’ascolto al disco e sognate i vecchi tempi, tanto cari ai primi Dio,Maiden e Tygers fo Pan Tang,riaprite gli armadi e tirate fuori i giubbini in jeans con le toppe e le spilette,alzate al cielo le mani ,corna ed hadbanging a gogo! MP3 Samples:
Ivan Dragomilof
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