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METAL WORLD REWIEW
NIGHTWISH - CENTURY CHILD (Spinefarm) Che dellondata di power metal sinfonico vista negli ultimi anni - e per fortuna in totale declino, fenomeno che si spera porterà alla cernita tra gruppi validi e semplici mestieranti - i Nightwish fossero uno dei pochi nomi davvero interssanti si era capito subito, dallacerbo "Angels fall first" al successo "Oceanborn", fino alla consacrazione da studio con "Wishmaster" e dal vivo con il CD e DVD "From wishes to eternity". Merito soprattutto della musica, mai banale pur rientrando a tratti nei canoni tipici del 4/4 richiesti dal genere, con riuscitissime contaminazioni gotiche che raramente lasciano spazio alle triete melodie del genere, e merito della cantante soprano Tarja Turunen, vero valore aggiunto della band, che con la sua voce - e non solo con quella - ha stregato un numero sempre maggiore di fan. Il nuovo "Century child" prosegue ed espande gli orizzonti degli album precedenti, senza distaccarsi particolarmente dal genere, ma sfoderando una sempre maggiore maturità compositiva che toglie progressivamente spazio alla doppia cassa per concederne ai momenti più intimisti e malinconici - meravigliose in questo senso "Ocean soul" e "Feel for you", canzoni che hanno monopolizzato i miei ascolti dellultimo periodo - alla faccia delle solite pacchiane e tronfie sparate di Joey DiMaio, abilissimo manager della propria immagine nel promuovere il nuovo disco fotocopia dei suoi Manowar, e non più così abile songwriter. In classifica in Germania, Finlandia, Belgio, Brasile perché non in Italia ? "Century child" è per tutti gli amanti della melodia - non solo del metal - una delle priorità dellanno. Nota per i collezionisti: sono usciti due singoli in verie edizioni, "Everdream" contenente un inedito "The wayfarer", e "Bless the child", contenente sia "The wayfarer" sia un altro inedito intitolato "Lagoon". Di "Bless the child" esiste anche un tiratura limitata in digipack con tracce DVD.(Enrico) <<<<<Prewiew audioclips >>>>>
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