|
METAL WORLD REWIEW
LOUDNESS Special
BIOGRAFIA :
I
Loudness nascono nel febbraio del 1981 a Osaka, in Giappone. Fondatori del
gruppo sono AKIRA TAKASAKI (chitarra, classe 1961) e MUNETAKA HIGUCHI
(batteria, classe 1958), che già avevano suonato insieme nei LAZY, e che
decidono di creare un nuovo gruppo per esprimere al meglio i loro interessi
musicali.
Akira contatta MASAYOSHI YAMASHITA (basso, classe 1961), suo compagno
d’infanzia e lo coinvolge nel gruppo. Dopo una serie d’audizioni, la scelta
del cantante cade su MINORU NIIHARA (ex Earthshaker, classe 1960) e la
formazione è quindi completa.
La band ottiene subito un contratto con la prestigiosa NIPPON COLUMBIA, e
nel mese di dicembre esce il primo storico album THE BIRTHDAY EVE, che si
rivelerà un successo, nonostante la promozione non sia accompagnata da
nessun singolo.
Galvanizzati
dagli ottimi consensi, i Loudness ritornano subito in studio. Akira lavora
contemporaneamente al suo primo album solista: TUSK OF JAGUAR, al quale
parteciperanno anche Munetaka, Masayoshi e Minoru; è un album talmente vario
e maturo che è impensabile credere che Akira avesse solo 21 anni quando lo
realizzò. Pezzi come “Macula (Far From Mother’s Land)” o “Wild Boogie Run”
sono autentici capolavori che escono dai limiti imposti dalla musica Metal.
Nel frattempo, DEVIL SOLDIER viene premiato come miglior disco Heavy Metal
dell’anno.
All’inizio del 1983 esce il terzo album THE LAW OF DEVIL’S LAND. Il gruppo
non finisce di stupire: non solo non dà alcun segno di cedimento, ma anzi
continua a migliorare, sia tecnicamente che per il song-writing. Il 1983 è
anche l’anno nel quale la dimensione live del gruppo acquista sempre più
importanza, e per celebrare questo momento di successo, esce il primo album
live, lo storico LIVE-LOUD-ALIVE: LOUDNESS IN TOKYO,
registrazione del
concerto del 24 settembre, al Nakano Sun-Plaza.
I Loudness dimostrano di essere
veramente instancabili, realizzando il quarto album esattamente a un anno di
distanza dal precedente: lo stupendo DISILLUSION, un altro lavoro che
entrerà nella storia. Ormai il quartetto ha raggiunto livelli tecnici
impressionanti: Akira in particolare affina la sua tecnica producendo riff e
assoli veloci, precisi, originali, sfruttando sempre più le tecniche di
tapping. Ormai c’è la consapevolezza di trovarsi di fronte a un chitarrista
fuori dal comune.
Il successo sempre più crescente spinge i Loudness al tentativo di farsi
conoscere anche all’estero: vengono quindi registrate nuovamente le tracce
vocali di Disillusion in inglese, e con l’aggiunta della strumentale “Anthem
(Loudness Overture)”, viene realizzata la “english version” di Disillusion,
destinata al mercato estero e primo album a essere completamente cantato in
inglese.
Viene quindi organizzato il primo tour europeo, “Eurobounds”: il tour dura 2
mesi (aprile-maggio) con tappe in Olanda e in Belgio. L’accoglienza del
pubblico europeo è decisamente calorosa e al di sopra delle aspettative. Per
celebrare questo storico e bellissimo evento esce il video EUROBOUNDS.
Per completare il successo a livello mondiale, mancava solo il mercato
americano.
Ottenuto un contratto con la ATCO (Atlantic Records), e sotto la produzione
di Max Norman i Loudness volano a Los Angeles per la registrazione del 5°
album: THUNDER IN THE EAST è senza dubbio l’album più simbolico e più
conosciuto a livello internazionale, e il singolo “Crazy Night” diventa uno
dei loro cavalli di battaglia.
Lo stesso anno viene organizzato il LIVE AID, grande evento musicale al
quale partecipano musicisti provenienti da ogni parte del globo: anche i
Loudness danno il loro contributo, con il brano “Gotta Fight”.
Nel 1986 esce il 6°
album SHADOWS OF WAR per il mercato giapponese, e con il titolo LIGHTNING
STRIKES per il mercato estero. La band comincia a virare verso sonorità più
vicine all’Hard Rock anni ’80, piuttosto che all’Heavy Metal.
In quell’anno i
Loudness hanno avuto il piacere di fare da supporter
agli AC/DC durante il loro tour in USA (insieme ai
Queensryche), per
un totale di 42 date. Inoltre aprirono il concerto dei Motley Crue
al Madison Square Garden.
HURRICANE EYES (1987), è l’ultimo full length del XX secolo con la
formazione originale: anche di questo album esiste la “japanese version” e
la “english version”, e vanta la collaborazione di Ace Freeley dei KISS nei
cori. Questo si rivela essere l’album con più influenze dal pop/Rock anni
’80, e che presenta anche l’utilizzo di tastiere, suoni che si amalgamano
perfettamente con il Metal energico ma comunque melodico del gruppo.
Nel 1988 esce il mini-album JEALOUSY, dopodiché il produttore Max Norman
decide di allontanare Minoru dal gruppo, a causa della sua pronuncia
inglese: secondo lui una pronuncia non perfetta avrebbe impedito ai Loudness
di sfondare negli USA, mentre un cantante madrelingua sarebbe stata la
scelta migliore.
Ecco quindi che, con grande disappunto da parte dei fan, Minoru lascia
ufficialmente il gruppo.
Come sostituto viene quindi scelto MIKE VESCERA (classe 1962, ex Obsession).
Mike è dotato di una voce sicuramente potente e personale, e il suo timbro
vocale sembra potersi adattare allo stile dei Loudness.
SOLDIER OF FORTUNE è sicuramente ai livelli dei precedenti album, e i 3
superstiti fanno di tutto per non far rimpiangere Minoru: che ricordiamo,
non ha assolutamente partecipato alla realizzazione dei brani.
Nel 1991, decimo anniversario del gruppo, tra singoli, raccolte e video,
esce ON THE PROWL, che può essere considerato come il primo passo falso
nella carriera dei Loudness: infatti gli inediti presenti nel disco sono
solo 3, mentre i restanti sono rifacimenti di vecchi brani.
Quasi in contemporanea, sia Mike che Masayoshi lasciano improvvisamente il
gruppo: Akira e Munetaka si ritrovano quindi da soli nel tentativo di
ricomporre un gruppo che non merita certamente di morire in un modo così
inglorioso.
Akira contatta MASAKI YAMADA, storico vocalist dei FLATBACKER e degli EZO,
che si erano sciolti due anni prima. Masaki accetta di essere la nuova voce
dei Loudness.
Il sostituto di Masayoshi è invece TAIJI SAWADA, bassista degli X (X JAPAN),
il quale aveva da sempre espresso la sua ammirazione e il suo interesse per
i Loudness. Esce quindi il 10° album studio, intitolato semplicemente
LOUDNESS, un ottimo disco di Heavy Metal decisamente più pesante rispetto ai
lavori precedenti.
Dopo il tour nazionale, Taiji lascia subito il gruppo per fondare i suoi
D.T.R. Anche Munetaka, dopo 11 anni, lascia i Loudness.
Il 1993 è un anno di pausa forzata. Akira è demoralizzato dagli ultimi
eventi, e cerca di trovare delle motivazioni per non sciogliere i Loudness.
Dopo un viaggio in India, si converte al buddismo. Questa scelta influenzerà
di parecchio la sua attività musicale. Ritrovato sé stesso, Akira decide che
non è ancora il momento di sciogliere il gruppo.
Masaki contatta il suo vecchio amico HIROTSUGU HOMMA, con il quale aveva
suonato insieme nei Flatbacker e negli EZO. Hiro accetta di diventare il
nuovo batterista dei Loudness, che diventano per la prima volta un trio.
Per il nuovo album HEAVY METAL HIPPIES, Akira suonerà sia la chitarra che il
basso; le influenze etniche dalla cultura indiana sono evidenti, e le
chitarre si fanno sempre più pesanti, con sperimentazioni di varie
cacofonie. La musica di Akira non sarà più la stessa.
Anche Hiro darà il suo contributo al nuovo sound, introducendo l’utilizzo
della doppia cassa.
Il disco risulta comunque un ibrido fra “vecchio” sound e “nuovo” sound.
Dovendo suonare dal vivo, si ripresenta il problema di trovare un bassista
di ruolo. Viene scelto NAOTO SHIBATA, leader degli ANTHEM, altra storica
band sciolta (provvisoriamente) nel 1992.
La nuova formazione sembra affiatata e avviata su un buon binario. Ormai è
chiaro che i primi Loudness sono solo un ricordo: inutile quindi cercare di
vivere sul proprio passato, è tempo di voltare pagina e cominciare una nuova
esperienza.
Negli anni dal 1997 al 1999
i nuovi Loudness realizzano 3 album: GHETTO MACHINE, DRAGON e ENGINE, nei
quali viene sperimentato una sorta di Grunge Metal con varie influenze
etniche (indiane, arabe, tibetane…). Tornano inoltre in Europa, dove fanno
un breve tour in Belgio, Olanda e Inghilterra, e partecipano al Dynamo Open
Air Festival.
Nel 2000 Masaki comincia a manifestare la volontà di interrompere la sua
avventura con i Loudness, ed è lui stesso a proporre ad Akira l’idea di una
reunion con la formazione originale, in occasione del 20° anniversario del
gruppo.
Akira non ci pensa due volte, e annuncia a Hiro e Naoto la sua decisione: i
primi Loudness torneranno insieme, a 13 anni di distanza: il 2001 è infatti
l’anno del 20° anniversario del gruppo e del ritorno della formazione
originale.
Dalla reunion ai giorni nostri sono passati 5 anni, ma i Loudness hanno già
realizzato 5 nuovi album studio, altrettanti video, un album di self-cover,
e innumerevoli progetti solisti, side projects e rimasterizzazioni varie. E
per il 2005 è stato appena annunciato un tour internazionale.
Insomma, i Loudness sono indubbiamente uno dei gruppi più prolifici della
storia, che non sembra ancora destinato a tramontare.
(tratto
da “History Of Loudness: The Legend Of Metal Music” © by Embryo)
DISCOGRAFIA
:
- THE BIRTHDAY EVE (album, 1981)
- DEVIL SOLDIER (album, 1982)
- THE LAW OF DEVIL’S LAND (album, 1983)
- LIVE-LOUD-ALIVE (live, 1983)
- DISILLUSION japanese version (album, 1984)
- DISILLUSION english version (album, 1984)
- EUROBOUNDS (live, 1984)
- THUNDER IN THE EAST (album, 1985)
- SHADOWS OF WAR (album, 1986)
-
LIGHTNING STRIKES (album, 1986)
- 8186 LIVE (live, 1986)
- NEVER STAY HERE NEVER FORGET YOU (compilation, 1986)
- HURRICANE EYES english version (album, 1987)
- HURRICANE EYES japanese version (album, 1987)
- JEALOUSY (ep, 1988)
- EARLY SINGLES (compilation, 1989)
- SOLDIER OF FORTUNE (album, 1989)
- LOUD 'N' RARE (ep compilation, 1991)
- ON THE PROWL (album, 1991)
- LOUDEST (compilation, 1991)
- BALLAD COLLECTION (compilation, 1991)
-
LOUDNESS (album, 1992)
CLIKKA
PER VEDERE LA RECENSIONE
- ONCE AND FOR ALL
(live, 1994)
- HEAVY METAL HIPPIES (album, 1994)
- LOUD 'N' RAW (live, 1995)
- BEST SONGS COLLECTION (compilation, 1995)
- MASTERS OF LOUDNESS (compilation, 1996)
- THE VERY BEST OF LOUDNESS (compilation, 1997)
- GHETTO MACHINE (album, 1997)
- DRAGON (album, 1998)
- ENGINE (album, 1999)
-
SPIRITUAL CANOE (album, 2001)
CLIKKA
PER VEDERE LA RECENSIONE
- BEST OF LOUDNESS 8688 ~ ATLANTIC YEARS (compilation, 2001)
- THE SOLDIER'S JUST CAME BACK (live, 2001)
-
PANDEMONIUM (album, 2001)
CLIKKA
PER VEDERE LA RECENSIONE
- RE-MASTERPIECES (compilation, 2001)
-
BIOSPHERE (album, 2002)
CLIKKA
PER VEDERE LA RECENSIONE
- LIVE 2002 (live, 2003)
-
TERROR (album, 2004)
CLIKKA
PER VEDERE LA RECENSIONE
- ROCK SHOCK ~ LOUD ‘R’ US (self-cover album, 2004)
- RACING (album, 2004)
(by
Embryo)
BACK
NEXT
|