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METAL WORLD REWIEW
JEFF SCOTT SOTO
'PRISM'(Frontiers) Con questo disco Jeff Scott Soto diventa maggiorenne artisticamente. Sembra ieri, ma sono trascorsi ben diciotto anni dal suo esordio nel mondo disocgrafico. Era un timido ragazzo che prestava la voce solo in qualche brano all'esordio da solista di un lunatico, ma geniale Yngwie J. Malmsteen. Non deve essere stato facile per questo timido ragazzo reggere l'urto della personalità del chitarrista svedese, ma resiste comunque il tempo per cantare nella gemma di 'Marching Out', un autentico tratttao di epic metal. Poi tanti progetti, Talisman, Eyes, Takara, Axel Rudi Pell, Kuni, Gary Schutt, solista, Humanimal ed oggi rieccolo in pista con un nuovo capitolo in proprio. Ovviamente lo stile è un hard rock melodico, genere nel quale Jeff è un autentico maestro a livello vocale. Quindi nessuna rivoluzione, solo belle canzoni, forse po' statiche a livello compositivo, ma sempre sostenute da ottime melodie ed un gusto interpretativo importante, che piacerà sicuramente ai tanti estimatori di questo cantante. 'Eyes Of Love', 'Don'T Come Easy', 'Holding On' e 'Don'T Walk Away' i brani migliori, meglio ancora il duetto funky con Glenn Hughes in 'I Want To Take You Higher'. Da segnalare anche la presenza della traccia video di 'Eyes Of Love'. (GDC)
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