METAL WORLD REWIEW

DAVE EVANS  ‘SINNER’   (Cultural Minority/Audioglobe)

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Il peccato e il peccatore!

Forse molti di voi lo sanno già, ma Dave Evans è stato il primo cantante degli AC/DC, quello che aveva contribuito a renderli una delle poche rock band australiane dei primi anni ’70 che non suonasse cover, ma materiale originale. Il problema era che Dave amava Dave Glitter e Marc Bolan, e questo faceva a cazzotti con il rock torrido e sporco che usciva dalla chitarra del discolo Angus Young. Risultato? Nell’estate del 1974, dopo un anno di collaborazione, Dave Evans viene defenestrato a favore di tale Bon Scott. A questo punto Dave Evans si è ricostruito una verginità, suonando con i gruppi più disparati, alcuni di buon successo in Australia. Difficile però capire, perché il cantante inseguirà per tutta la vita l’ideale musicale, di un hard rock, tipicamente alla AC/DC. Lo dice il suo passato, ma lo urla anche questo ‘Sinner’ che ha tutte le carte in regola per essere scambiato per il nuovo album di Angel City o Rose Tattoo (no…AC/DC è troppo…).

Riff tosti e bollenti, ritmiche squadrate e la sua voce che marchia a fuoco, con timbrica roca e selvaggia, ‘Back On The Firing Line’, ‘Turn It Up’, ‘Sold My Soul To Rock’n’Roll’ e ‘Only The Good Die Young’, proprio come Angus avrebbe voluto. Peccato che sono passati tre decenni da quel calcio nel culo preso dagli AC/DC. ‘Sinner’ resta comunque un rock album classico e peccaminoso al punto giusto! (Gianni Della Cioppa)

clikkando nel link potrete ascoltare un audio clip :

- Evans_Samples_Sinner/Sample.mp3

website : www.acdc-italia.com

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