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METAL WORLD REWIEW
COMA STAR"Headroom of coscience"(Locomotive Music 2003) Coma Star propongono un metal alternativo diretto e violento,ispirato nel cantato e grezzo nelle chitarre,sono nati nel 2000 grazie all'ispirazione del vocalist svizzero Emmi che in quel di Los Angeles recluta il drummer Christian Werr e il chitarrista Jan Janson entrambi tedeschi.Nasce così la band e conseguentemente questo album che sente l'influenza malata e brutale della downtown americana con un songwriting fresco ed interessantemente emozionale.L'opener "Painkiller" è devastante nell'impatto strumentale e struggente nella parte vocale,con melodie azzeccate,"Everything" ed "Suicide man"sono canzoni granitiche e dall'incedere ipnotico con un refrain memorizzabile.La voce e la linea melodica di Emmi sono il punto focale e rappresentativo dei Coma Star,questo ragazzo ha una espressione ed una passionalità straripante ed arricchisce ogni brano con calore e drammaticità.Visionarie e brutali "give yourself away" e "don't fit"sparate senza pietà contro la società schiava e soggiogata dagli stereotipi e dal consumismo sfrenato,le cuffie si attaccheranno come ventose ,avide di invadere il vostro cervello e violare i vostri sentimenti con "diggin" e "take me over"i nostri proseguono con la loro vena creativa,melodica e malinconica ed una forte dose di personalità.Dritto e sincero il disco prosegue regalandoci altre piccole gemme "Behind",la veloce e trascinante "Suffocated" e l'ispirata "Forgot how to win"che Emmi interpreta con uno stile che mi ha fatto venire alla mente l'enfasi di Bono degli U2 e che poi diventa deflagrante nel finale .I Coma Star sono sicuramente un'ottima band che ha saputo esprimere in musica una varietà di sentimenti e sensazioni vibranti ed ricche di emozioni,ne sentiremo parlare ancora.(Defox)
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