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METAL WORLD REWIEW
ANKHARA"Sombras del pasado"(Locomotive Music 2003) Gli Ankhara sono una band spagnola con all'attivo tre albums("Dueno del tiempo" e "II")collacabili nel filone del progressive metal ma con attitudine versatile che li spinge ad addentrarsi anche in territori classic metal e a volte hard rock con melodie simil A.o.r.Molto preparati i due chitarristi Cecilio Sanchez Robles ed Antonio Pino che impreziosiscono le songs con il loro gusto per la melodia e tecnica .Pacho Brea č un buon vocalist e si esprime nella sua lingua madre, questo non cambia il giudizio assolutamente positivo della proposta musicale degli iberici che si dimostrano una band matura per la platea internazionale.Dopo l'intro "Genesis" i brani "Ruinas del alma" e "Acordes magico"pulsano di prog con venature heavy metal riconducibili a sonoritą care ad alcune nostre bands italiche,mentre songs come "Busca un motivo"e "Principio y fin" ci svelano la vena Pomp rock e melodica degli Ankhara.Sature ed anthemiche ""El eco de tu silencio","Kagrimas del nilo"dal chitarrismo power entusiasmante e caratterizzate dalla poderosa prova del drummer Jiame Olivares e del bass player Fernando Mainer che spingono sull'acceleratore senza rimpianti.Il piano di Victor Alonso ipermelodico suggella il brano"El mundo nos es suficiente"vibrante e toccante e dalla grande potenzialitą melodica ,sugli scudi una grande interpretazione del solista che emulo di Malmsteen ci regala note a valanga.Atmosfera evocativa nell'introduzione di ""sombres del pasado"che eplode nervosamente in un concentrato di melodia e malinconia con un'interpretazione drammatica e teatrale di Pacho e uno struggente solo di chitarra e tastiera che rende la performane variopinta e ricca di feeling.Chiude l'album una cover in versione spagnola di "Hold the line"dei Toto ,veramente particolare e carina,ben eseguita e interpretata con enfasi e passionalitą .Gli Ankhara sono sicuramente una delle punte di diamante del nuovo rock spagnolo,pronti ad invadere il mondo.(defox)
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