METAL WORLD REWIEW

ACE FHRELEY "GREATEST HITS LIVE" (Megaforce/Edel)

Per Kiss fan e dintorni

A stretto giro di retorica potremmo dire le solite cose, ossia che siamo al cospetto di una leggenda, che i veri Kiss sono quelli con Ace Frehley e tante altre banalità. La realtà è che senza personaggi come Frehley il nostro mestiere di critici, si risolverebbe in quattro recensioni svogliate, un’intervista ogni tanto e buonanotte ai suonatori. Ace Frehley invece rappresenta la fragilità del rock, il non saper reggere né le pressioni né le tentazioni di questo, falso mondo dorato. Ed ecco che, stritolato anche delle personalità di Paul Stanley e Gene Simmons, il nostro ha scelto la strada della (quasi) autodistruzione, gettandosi in pasto alla stampa rock e non. Musicalmente è sempre stato un ottimo chitarrista e un discreto compositore, in grado di dare qualche tocco anomalo ai Kiss. La sua carriera solista invece, è stata povera soddisfazioni, nonostante qualche spunto interessante. Questo live (periodo 1995/97), che affianca a ‘Rip It Out’, ‘Breakout’, l’inno ‘N.Y. Groove’ (firmata da Russ Ballard), qualche rievocazione dei Kiss, tipo ‘Shock Me’ e ‘Cold Gin’, ne è la prova, nonostante una band con i fiocchi. In chiusura due pezzi in studio ‘One Plus One’ e ‘Give It To Me Anyway’, meno inutili di quello che si potrebbe pensare. (Gianni Della Cioppa)

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