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ITALIAN WAY OF METAL
THE PYTHONS “Four stones” self produced 2004
I milanesi The Pythons autori di un melodic hard rock sono giunti alla seconda produzione della loro carriera .Quattro pezzi ben registrati con sonorità devote ai fasti losangeleni degli anni 80,infatti i nostri si ispirano a quel glam street nato sul Sunset Boulevard e che ha dato i natali a band come Motley Crue,Skid Row e Ratt tanto per fare dei nomi. La song di apertura”black stone” è una composizione combattuta fra tentazioni amiccanti e veemenza hard,mentre “Shadows” mi ha ricordato la struggente enfasi degli Enuff z nuff dei primi album in special modo nel interpretazione di Francesco Castaldi il singer,la band è decisa ed incontrastabile, sugli scudi Luca Minichiello al basso,Nicolò Donati e Luca Umidi alle chitarre mentre alla drums troviamo Giorgio Costa(con Bloody Mary).Con il brano “texas queen” si consolida il tiro americaneggiante stradaiolo con i the Pythons non privi però di personalità , caratteristica da non sottovalutare,la conclusiva “Hide” alcolica e sporca gioca a fare la ruffiana tutta paillettes e lustrini per poi lacerarti a lamettate. Positiva prova per i meneghini The Pythons che on stage,credo siano la band giusta per qualsiasi party rock che si rispetti.
website : www.thepythons.it
(Ivan Dragomilof)
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