ITALIAN WAY OF METAL 

Exsecrator "Vehemence of Human Displeasure"2005 

Il quintetto in questione, ci propone un death metal di matrice totalmente americana senza discostarsi di una virgola da quello che era lo stile proposto dai Death del compianto padre Chuck Schuldiner nei primi due dischi del sopracitato gruppo.

 Niente di nuovo o innovativo quindi. Qui la parola d’ordine sembra essere una sola: violenza! Violenza che però riesce solo in parte: nella filosofia di base del gruppo, si cela senza ombra di dubbio la volontà di creare qualcosa di devastante; la cosa però non riesce sempre a causa, secondo me, di due fattori: il primo è senza ombra di dubbio l’età media molto bassa dei nostri musicisti (prima di arrivare a creare qualcosa di veramente completo dovrà passare ancora un po’ d’acqua sotto i ponti…); il secondo fattore è la produzione del promo stesso. Il mixaggio non è stato eseguito in modo ottimale secondo il mio punto di vista.

La batteria (seppur ben suonata) è troppo nascosta dalle chitarre e dalla voce. Anche i suoni che sono stati scelti per la registrazione del demo andrebbero, secondo me, rivisti. Dal punto di vista musicale, devo comunque dare atto ai nostri di saperci fare (data l’età) con i loro strumenti. Anche se qualche parte “low” risulta essere un po’ troppo obsoleta e noiosa, il gruppo in questione ha comunque saputo dimostrare di avere la stoffa per poter veramente creare qualcosa di buono. Giudizio positivo per attitudine e coerenza. Attendiamo i vostri prossimi lavori (www.execrator.com).

Pangrazzi Ivano (ivanopangrazzi@gmail.com)

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