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ITALIAN WAY OF METAL
DOOMSWORD
'Resound The Horn' (Dragonheart/Audioglobe)
Per
convinzione stilistica ed attitudine, i DoomSword sono oggi una delle migliori epic metal
band del pianeta. Se per epic metal intendiamo quello reale e puro degli anni ottanta, in
pieno stile primi Fates Warning e soprattutto Warlord, per capirci. Ed il fatto di
assumere altisonanti pseduonimi come Deathmaster, Dark Omen, Grom, The Forger e Guardian
Angel, che sembrano estirpati da qualche libro fantasy o videogioco moderno, i musicisti
dei DoomSword dimostrano di essere debitori non poco, proprio ai grandi Warlord (In tour
con in line-up 3/5 dei nostri Moonlight Circus!! -nda). I DoomSword arrivano al debutto
discografico nel 1999 con un CD che porta il loro nome, grazie alla sempre generosa
Underground Symphony e suscitano subito interesse per il loro sound incontaminato, fatto
di heavy metal epico e cadenzato. Inoltre la band non suona dal vivo e nessuno conosce i
loro volti, fattore che fa crescere un alone di mistero intorno al quintetto. Oggi il
gruppo con un nuovo contratto e rinnovate ambizioni, si ripresenta con un lavoro, che
mantiene intatto il fascino epico, con sette canzoni che scandagliano la mitologia
nordica, tra leggende di Odino e battaglie sanguinarie. I DoomSword appaiono convincenti
nell'affrontare le stesure compositive, con un'attitudine incredibile ed un'abilità di
scrittura impressionante, con una serie di arrangiamenti orchestrali ed il cantato lirico
e trascinante di Deathmaster che amplifica il potere evocativo di 'Shores Of Vinland',
'Onward Into Battle', 'The DoomSword', 'For Those Who Die Sword In Hand', canzoni che
hanno idee e fascino per convincere non solo gli innamorati dell'epic metal che fu, ma per
coinvogere nuove leve di ascoltatori. DoomSword: veri "defenders of the faith"!
(GDC)
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