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ITALIAN WAY OF METAL
BABYRUTH ‘MR. RIGHT HAND MAN’ (Go Down records/Audioglobe)
Un diamante grezzo, con bagliori di hard rock e punk Dopo averli visti sul palco, far arrossire L.A. Guns, Pretty Boy Floyd e Bang Tango, gruppi di cui facevano, ma solo in teoria, da spalla, i padovani Babyruth erano attesi all’esordio con una certa impazienza. Anche perché l’album è stato registrato in Svezia ai Sunlight Studio, sotto la direzione di Tomas Skogsberg, uno che ha revisionato i pistoni di Backyard babies, Entombed e Hellacopters e che ha scelto di lavorare con questo quintetto, dopo aver ascoltato un demo “Semplice, ma dall’attitudine giusta…” (così ha sentenziato Tomas). Oggi che ‘MRHM’ è tra le nostre… mani (è proprio il caso di dirlo, vista l’allusione del titolo!), possiamo dire che l’attesa è stata ripagata. Dodici i brani presenti, ma vi giuro che non c’è una sola traccia da scartare, le prime otto sono addirittura stratosferiche, una mistura di punk, hard rock e pop, da far impallidire chiunque marci in questi confini stilistici. Riff azzeccati, melodie vibranti e fresche, un senso di freschezza e libertà che non provavo da tempo. E vi sfido ad ascoltare ‘Go!!!’, ‘Song For The Damned’, ‘Honey’, ‘The Others’, ‘Fat Ass Rockstar’, ‘Time Tu Fuck’, ‘Rock Me On’, ‘Like Toys’ e a trovare elementi validi per contraddirmi. Rock’n’ roll? Fuck you! (Gianni Della Cioppa) ascolta e scarica questi promo !
Contatti: www.babyruth.it
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