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ITALIAN WAY OF METAL
ALEPH “In tenebra” Fuel rec.2006
I bergamaschi Aleph dopo aver pubblicato due demo ben accolti dalla stampa si ripropongono con “In tenebra” un cd dai forti effluvi progressive e spruzzi di sanguinario gothic transilvanico.Molto buona la prova del keyboardman Giulio Gasperini che crea ottime atmosfere e conferisce un tocco ossianico e sulfureo e dando anche originalità e personalità alle composizioni,il brano “unfaithful” è molto aggressivo ed epico e personalmente lo ritengo vicino alle sonorità tanto care a gente come i Savatage shakerati con Dream Theather e Type O negative per un cocktail esplosivo,mentre “Depht” risulta essere evocativo ed ispirato e riconducibile ad un emotional rock evoluto . Le chitarre di Dave e Lorenzo sono suonate con sapiente gusto per la melodia e stilisticamente esibiscono ottima tecnica,sanno eruttare riffs come lava incandescente ma al tempo stesso evocano phatos e magniloquenza.Grande ritmica nella song “Mother of all nightmare”uno speed metal con echi da Bay area nei riffs e con il drummer Manuel a “manetta” sull acceleratore e sulla doppia cassa,mentre non è da meno con l’irruenza il bass di Antonio .Il singer Dave è ispirato e mette in mostra tutte le sue qualità interpretative senza mai cadere nel tranello dei growl troppo esasperati .Sussurri ipnotici ci conducono nella crepuscolare e nebbiosa atmosfera di “In tenebra” con lancinanti e ululanti guitars che donano al brano pura angoscia. La versione di “The fallen” cantata in italiano è splendida,ed è interpretata da Dave con enfasi ed ispirazione.Chiude il disco ottico il death thrash metal di “Acid tears” veloce e rapace che ti lacera la pelle senza darti il tempo di razionalizzare.Gli Aleph sono senz’altro un ottima band e possono con l’aiuto del fato ritagliarsi un posto privilegiato nel metal rama internazionale,dove da qualche tempo c’è bisogno di nuove lame affilate ,determinate a conquistare i metallers piu’ intransigenti. (Ivan Dragomilof)
Sito Web:www.alephmetal.org
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