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Potresti dirci qualcosa sulla storia
DeGLI XIPE?
Si, Con molto piacere: il gruppo inizia la sua attività nell' estate
dell '82 con il nome Captain Kill, e da subito svolge un' intensa
ed entusiasmante attività concertistica nella provincia di vicenza,
questo perchè tutti i componenti dei captain kill avevano già alle
spalle molti anni di esperienza musicale maturata suonando in vari
gruppi rock della nostra zona.
Io
entrai a far parte dei captain kill nella primavera dell' '83,
sostituendo Mauro Castagna alla voce, e in luglio dello stesso anno
registrammo il nostro primo demo in studio contenente 4 brani.Poi,
sul finire dell' '84, anche ego filotto decise di lasciare il
gruppo per dedicarsi esclusivamente al jazz, e venne sostituito da
Adriano Valente, ed in seguito a quest' ultimo cambiamento di
formazione, decidemmo di cambiare nome al gruppo, adottando il nome
del dio atzeco XIPE.
Gli xipe, comunque, rappresentano l' evoluzione diretta dei captain
kill: infatti, il gruppo è sempre stato fedele alla propria
filosofia e al discorso musicale iniziato con il nome di captain
kill, lo dimostra il fatto che tantissimi brani dei captain kill
fanno fin da subito parte del repertorio degli xipe.Nel maggio '85
il gruppo ritorna in studio per registrare altri quattro brani, che
insieme ai primi 4 registrati nell' 83 andranno a formare quello che
ormai è considerato a tutti gli effetti il primo album degli xipe,
ovvero "in the name of xipe", ed intanto proseguiva l' attività live
del gruppo con molti memorabili concerti, sempre caratterizzati da
una grande affluenza di pubblico.
In
seguito, ottenuto un pre contratto dalla label milanese discotto
records, nell' 86 gli xipe ritornano in studio per registrare quello
che doveva essere il debut album ufficiale, Fly of Phoenix, che poi
però non venne pubblicato a causa del fallimento della label. In
seguito, tra alti e bassi, Il gruppo prosegue la sua attività fino
all' inizio del 1988, quando, un pò per motivi personali dei vari
membri del gruppo, e un pò per motivi legati alla mutata scena
musicale metal e dei gusti del pubblico dell' epoca, che nel
frattempo si erano spostati verso sonorità più black e trash,
decidemmo di comune accordo di prenderci un lungo periodo di
riflessione..... un periodo durato quasi 20 anni.
L'
anno scorso siamo ritornati in attività, più potenti e travolgenti
che mai, il gruppo in questi lunghi anni è ulteriormente maturato,
abbiamo suoni decisamente migliori rispetto a vent' anni fà, ed
abbiamo senz' altro molta più esperienza come musicisti, e la cosa
più bella è che la potenza, l' energia , la freschezza e la
spontaneità sono rimaste immutate, sono rimaste le stesse di 23 anni
fà ed anzi, ulteriormente accentuate, le nostre recenti apparizioni
live lo hanno pienamente confermato.
Di
cose da raccontare sul gruppo ce ne sarebbero veramente tante, qui
Ho cercato, per forza di cose, di essere il più sintetico possibile
nell' esporre la storia del gruppo, perciò invito chi fosse
interessato a saperne di più su di noi e sulla storia degli xipe a
visitare il sito
www.diegobenetti.com dove, oltre al mio sito personale,
potrete trovare il sito ufficiale degli xipe.
Col senno del poi come giudichi I
BRANI CHE FACEVANO PARTE DEL debut album “fly of phoenix” CHE POI
NON FU MAI PUBBLICATO?
Mah, devo dire onestamente che tutto sommato Fly of phoenix mi piace
di più oggi che allora, il disco era stato registrato in un periodo
abbastanza particolare del gruppo, ed inevitabilmente ciò condizionò
tutto il discorso, tanto che il lavoro che abbiamo svolto a quel
tempo in studio sinceramente non mi ha mai convinto e soddisfatto
del tutto, specialmente per quanto riguarda certe parti dell'
arrangiamento, e poi il suono, a mio avviso troppo "tirato" sugli
estremi gamma, con il risultato che le chitarre suonavano troppo
piccole, specie quella di Pietro, che aveva un suono particolare,
impostato sugli acuti già in partenza.
Comunque, i brani, dal punto di vista squisitamente tecnico -
compositivo, li ho sempre ritenuti e li ritengo tutt'ora degli
ottimi brani, alcuni di questi, senza falsa modestia, veramente
degni di essere inseriti negli annali tra i migliori classici dell'
Heavy Metal di tutti i tempi, sono dei brani veramente immortali,
che suonano ancora oggi freschi ed attuali, cioè non risentono
minimamente dello scorrere del tempo, basti pensare a Beads of rain
o the eyes of wanda, per esempio.
Si, personalmente ritengo Fly of phoenix un' ottimo disco, magari
non proprio perfetto sotto il profilo della qualità del suono, ma
decisamente notevole sotto il profilo della qualità artistica, certo
che, se lo registrassimo adesso, il lavoro riuscirebbe alla fine
molto meglio sotto tanti aspetti, sicuramente.
se possibile spiegaci le ragioni per
il quale un disco come il vostro è rimasto per anni nel cassetto tra
la polvere?
beh, i motivi sono tanti, primo tra tutti il fatto che, in seguito
alla notizia del fallimento della label avvenuta poco dopo che
avevamo terminato la registrazione del disco, ci scoraggiammo
alquanto, Pietro Albanese e Paolo urbani scelsero di uscire dal
gruppo, e quindi non c' erano più nè la voglia, nè le motivazioni
per cercare di pubblicarlo con un' altra label, tanto più che il
gruppo in pratica non esisteva più, anche se diversi mesi dopo
ritornò in attività, in un timido tentativo con un' altro batterista
e un' altro chitarrista al posto di Paolo e pietro, tentativo che
però, per vari motivi, non ebbe successo.
Poi, nel frattempo, l' attenzione del pubblico ( siamo ormai negli
anni '90 ) si era spostata verso ben altre sonorità, molto diverse
dalle nostre, e questo ha ulteriormente fatto sì che il disco
continuasse a rimanere chiuso dentro al suo cassetto......
Poi, alla fine degli anni novanta, per fortuna mi è venuta la buona
idea di recuperare e rimasterizzare tutto il materiale degli xipe
che ci era ancora rimasto, prima che andasse perduto per sempre a
causa del degrado causato dal passare del tempo, ed in seguito di
renderlo disponibile a chi è interessato tramite il mio sito
internet, e così, insieme a tutto il resto, anche fly of phoenix
uscì finalmente dal suo polveroso cassetto, per la gioia di chi lo
sa apprezzare, per la gioia dei nostri vecchi e nuovi fans.
Un tuo personale ricordo riguardo gli
anni 80...
Gli anni '80.... anni in tutto e per tutto molto diversi da quelli
che attualmente stiamo vivendo, anni in cui si poteva ancora sperare
in un mondo diverso, anni in cui un gruppo emergente poteva ancora
sperare di costruire seriamente una carriera ed arrivare a vivere
suonando, cioè arrivare a un dignitoso professionismo: era molto,
molto difficile arrivare a tale ambito traguardo, soprattutto in
Italia, ma perlomeno allora era ancora pensabile un giorno poterci
arrivare, e tutti noi, metal bands di quegl' anni, andavamo avanti
con grande entusiasmo e grande voglia di fare, muovendoci tra mille
difficoltà tecniche ed organizzative, sospinti da questa grande
speranza e dalla voglia di creare assieme un qualcosa di grande, di
unico, sotto la filosofia e la bandiera dell' Heavy metal più puro,
quello di allora.
Mi
fermo qui, per non dilungarmi troppo,Avrei talmente tante cose e
tanti aneddoti da raccontare sugli anni '80, che potrei
tranquillamente scrivere un grosso libro, chissà, potrebbe anche
essere un' idea....... ;-)
Da quali situazioni musicali ritieni
di poter essere stato influenzato? O comunque cosa ti piaceva, in
passato?
direi che quello che in passato mi piaceva mi piace anche adesso, i
miei gusti musicali non sono cambiati più di tanto da allora, mi
piace molto la musica classica ( bach, vivaldi, mussorgsky e molti
altri grandi compositori ), la musica medioevale ( specialmente
tutto ciò che riguarda il Xiii° e il XIV° secolo ), il rock
progressivo anni '70 ( Yes, Genesis, Gentle Giant, Van der graaf
generator, Emerson Lake & Palmer ), mi piace molto l' Hard Rock, l'
Heavy Metal classico, l' Epic e progressive metal ( Deep Purple, Led
Zeppelin, Judas Priest, whitesnake, scorpions, I primi Iron Maiden,
Saxon, Black Sabbath, Dio, Ozzy Osbourne, i primi Metallica, Accept,
Crimson Glory, Manowar, Virgin Steele, i primi Fates Warning, Dream
Theatre, Marillion, Rush e molti altri )Poi, Ascolto anche molta
musica elettronica, new age e jazz.
Per quanto riguarda le influenze dei nostri ascolti nella musica
degli xipe, direi che in linea di massima ciò che ci ha influenzato
di più sono i primi iron maiden, i black sabbath, i judas priest e
tutta una serie di altri gruppi più o meno famosi dell' epoca, fermo
restando che fin dall' inizio abbiamo cercato di essere il più
personali ed originali possibile nelle nostre composizioni, di avere
un nostro inconfondibile, personale "sound", e direi proprio che
questo obbiettivo è stato raggiunto fin dall' inizio col nostro
gruppo, infatti, una persona che conosce la nostra musica, basta che
ascolti le prime due battute di un qualsiasi nostro brano perchè
questa lo indentifichi senza ombra di dubbio come un brano degli
xipe.
Quali i gruppi che apprezzi di più
dell'attuale scena musicale?
Senz' altro quei gruppi, vecchi o nuovi, più o meno famosi che
siano, che sanno proporre al pubblico delle cose interessanti ed
originali, gruppi come gli opeth, ad esempio: recentemente ho preso
il loro dvd "lamentations", veramente molto interessante, mi piace
il loro modo di proporsi al pubblico, molto genuino, spontaneo e
"diretto", senza inutili fronzoli, mi piace il loro personale stile
compositivo, il loro personale approccio verso la musica, molto
simile a quello che avevano le migliori band progressive degli anni
'70, come i gentle giant, per esempio.Un' ottimo gruppo, che per me
si è rivelato una piacevolissima sorpresa.
Restando più o meno in questo genere, un' altro gruppo che mi ha
colpito molto per la sua originalità e bravura è the Black, Mario Di
Donato è veramente un grande personaggio della nostra scena
musicale, che negli anni si è sempre contraddistinto per inventiva
ed originalità creativa, e questo suo ultimo progetto conferma
ulteriormente queste sue doti.
l'evoluzione del rock, dai 70 ad oggi,
ha portato alla ribalta in maniera globale molti generi ma il
classic heavy metal resiste imperterrito alle mode...che ne pensi?
Direi che alla fine il classic heavy metal è la vera essenza del
metal stesso, e di questo ormai tantissima gente si è resa conto:
tutti gli altri generi, più o meno, sono nati da quello che oggi
chiamiamo classic heavy metal, o perlomeno sono delle evoluzioni,
spesso esasperate, di questo genere musicale, in pratica un'
antenato comune che ha subito nel corso degli anni evoluzioni,
mutamenti e contaminazioni varie, dando vita a tanti altri generi
nell' ambito del metal, anche molto lontani tra loro, ed anche
diametralmente opposti, sia come sonorità che come filosofia, basti
pensare all' epic metal e al black metal o al doom metal, tanto per
fare un' esempio.
Nel classic heavy metal, c'è molta energia, energia positiva, e
questa energia ci coinvolge emozionalmente ogni volta che ascoltiamo
un brano dei Judas Priest, ad esempio, mentre se, per esempio,
ascoltiamo un brano doom metal, logicamente veniamo coinvolti da
tutt' altre atmosfere.......quel che voglio dire è che, dopo anni e
anni di sonorità esasperatamente pesanti e di atmosfere tutte al
negativo, molta gente si sia ad un certo punto chiesta se era il
caso di ritrovare nella musica un pò di energia positiva, per vivere
o rivivere delle determinate emozioni, trovando o ritrovando tutto
questo nel classic heavy metal, per questo motivo, secondo me, il
classic heavy metal resiste alle mode e al passare del tempo,
semplicemente perchè è il vero heavy metal, quello delle origini,
sia nella musicalità che nella filosofia di base.
il mondo stà attraversando una fase
critica storica ,GUERRE E TERRORISMO ,quanto la vostra vita
artistica (e quella comune di tutti i giorni) viene condizionata da
una simile situazione???
già, stiamo vivendo un periodo storico molto difficile, e forse,
sotto molti aspetti, il più buio che finora l' uomo abbia mai
vissuto, e il peggio, secondo me, purtroppo deve ancora arrivare: da
diverso tempo l' intera umanità si è incamminata verso un' oscuro
baratro, da cui ritengo sarà molto difficile che ne uscirà fuori, se
non forse tra moltissimi anni, purtroppo stiamo assistendo agli
ultimi atti di questa nostra civiltà, oramai destinata prima o poi a
crollare miseramente su se stessa, in una catastrofe tale che,
secondo me, in un confronto storico, la caduta dell' impero romano
apparirà ai posteri come ben poca cosa, le guerre e il terrorismo
sono solamente la terribile e nefasta punta di un gigantesco
iceberg, fatto di economie di molti paesi sull' orlo del tracollo,
di politiche economiche puramente speculative, di indebitamento
pubblico e privato oltre ogni limite immaginabile e ormai
assolutamente fuori controllo, di sfruttamento incontrollato delle
risorse del pianeta e tante, tante altre nefandezze, che porteranno
prima o poi alla catastrofe totale.
Preciso che sono una persona ottimista di natura, ma però anche
realista, e che ha l' abitudine di guardarsi attorno per capire in
che mondo sta vivendo, e purtroppo, i segnali che mi arrivano a tal
riguardo mi fanno capire senza ombra di dubbio che in futuro ci
aspetteranno tempi molto duri, durissimi, ormai non è più questione
di domandarsi se accadrà veramente, ma di quando accadrà, ormai le
cose sono troppo degenerate, troppo degradate, e a meno che non
avvenga un miracolo, è ormai impossibile evitare la catastrofe,
comunque, come si suol dire, la speranza è l' ultima a morire, ed io
spero con tutto il cuore che questo miracolo accada, che nella mente
delle persone riesca finalmente a regnare il buon senso, e che in
tal modo si riesca perlomeno ad arginare, a limitare i danni di
questa catastrofe incombente.
Come tutto questo si ripercuota nella vita di tutti i giorni, è
sotto gli occhi di tutti: incertezza e sfiducia nel futuro, il
lavoro sempre più precario ed a rischio, l' esasperante e continuo
aumento dei prezzi, singoli individui e famiglie sempre più
pericolosamente indebitate per poter tirare avanti e per mantenere
un certo tenore di vita, in una società che promuove a piene mani ed
incoraggia in tutti i modi possibili ed immaginabili la
pericolosissima mentalità del finanziamento a tutti i costi, e del
contrarre debiti per aquistare qualsiasi cosa, per fare qualsiasi
cosa, ( ad esempio chiedere un mutuo per andare in vacanza ),
inculcandola a forza nella testa della gente tramite la pubblicità e
vari altri condizionamenti mentali, facendola passare come una cosa
buona, positiva, come esattamente succede con tantissime altre cose,
questo era solo un' esempio.
riguardo le influenze che questo scenario apocalittico può avere
sulla nostra musica, la nostra vita artistica, mi sento di dire
solamente questo: speriamo in futuro di avere sempre la possibilità
di portare avanti le nostre passioni, e quindi la nostra attività
artistica, sia come gruppo che come singoli musicisti, e
naturalmente speriamo che anche tutti gli altri gruppi, musicisti ed
artisti vari possino fare altrettanto, già una volta non era per
niente semplice portare avanti un' attività artistica, sia che fosse
per mestiere o per pura passione, negli anni la cosa si è fatta via
via sempre più difficile e complicata, speriamo solamente che in
futuro non diventi impossibile, non si potrebbe vivere in un mondo
senza musica, senza arte, almeno io la penso così....
Cosa ne pensi di internet?
internet, secondo me, ha avuto innanzitutto il grande merito di
offrire alla gente una fonte di informazioni alternativa ai
preesistenti canali di informazione come radio, tv, giornali, dando
così la possibilità a tutti di reperire delle informazioni su
qualsiasi argomento, senz' altro meno mediate e meno pilotate
socialmente e politicamente rispetto ai tradizionali canali d'
informazione, ognuno su internet ha la possibilità di dire la sua,
ha la possibilità di crearsi un sito e mettere le proprie idee e
creazioni in rete a disposizione di tutti, trovo la cosa molto bella
e democratica, e specialmente per quanto riguarda il discorso
musicale, ritengo che internet abbia dato finalmente uno spazio dove
essere concretamente presenti anche a tutti quei musicisti che, per
vari motivi, non hanno mai potuto avere visibilità sui canali
tradizionali, e questa è indubbiamente una gran cosa, finalmente un
musicista ha la possibilità di far conoscere la sua musica, e di
farsi conoscere al pubblico, indipendentemente dal fatto che faccia
un genere musicale commerciale o meno, ed indipendentemente dal
fatto che la sua musica venga trasmessa per radio o televisione o
non venga trasmessa affatto: internet, da questo lato ha finalmente
fatto un pò di giustizia sociale nei confronti di tutti quei
musicisti che sono stati e che vengono tutt'ora perennemente
snobbati dalle varie radio, televisioni, giornali e riviste, anche
di settore
dopo le recenti apparizioni live degli
xipe ,COME è LA SITUAZIONE MUSICALE NELLE TUE ZONE,IN veneto?bands
,locali ...
Eh, magari le nostre apparizioni live riuscissero veramente a
convincere i gestori dei tanti locali dove si fa musica dal vivo di
tutti i generi, ma non del buono e sano heavy metal, a mettere a
disposizione i loro palchi anche ai gruppi metal della nostra zona,
la cosa ci renderebbe enormemente felici, comunque, chissà, non si
sa mai......... :-))
A
parte gli scherzi, Da quel che ne so io ed a conti fatti, sono
veramente pochi i locali della nostra zona dove si può ascoltare del
buon heavy metal, come il "Wild night hawk" di Brendola, ad esempio,
dove abbiamo suonato recentemente anche noi, e che ospita
regolarmente rassegne e concerti dei migliori gruppi metal del
panorama nazionale.
In
quanto ai gruppi, direi che la nostra regione offre una grande
varietà di ottime bands di tutti i generi, il veneto, ed in genere
tutto il nord est, è sempre stato molto prolifico sotto questo
aspetto.
cosa ne pensi di tutte le reunion
avvenute di recente (wild roses,crying steel,hocculta...)e dell
interesse destato dal metal italiano degli anni 80?
ritengo sia veramente una cosa molto bella che molte metal bands
degli anni '80 si siano recentemente riformate e rimesse in
attività, riproponendo così al pubblico una musica che ha fortemente
caratterizzato un decennio come gli anni '80, una musica divenuta un
genere riconosciuto ormai a livello mondiale, l' 80's italian heavy
metal, e la cosa più bella è che questa musica ha suscitato l'
interesse di tantissimi giovani appassionati, che negli anni '80 non
erano ancora nati o che a quel tempo erano ancora troppo piccoli per
poter vivere quel movimento culturale che era l' heavy metal di quei
anni, e ciò fa capire come l' heavy metal degli anni '80 sia ancora
una musica viva e vitale, che ha ancora moltissimo da dire, e che
non risente minimamente dello scorrere del tempo, in tutte le
reunion che ho avuto modo di sentire finora, non ho mai sentito
nessun accenno, chiamiamola così, di retrospettiva nostalgica, anzi,
nella maggioranza dei casi, brani di venti e più anni fà sembrano
composti oggi, sono freschi e attuali più di tantissime altre
recenti composizioni, e ciò è bellissimo.
Penso sia proprio vero il famoso detto che recita "la vita
ricomincia a 40 anni", visto cosa è risorto recentemente a livello
di bands, e la qualità, l' energia e l' entusiasmo che
caratterizza tutte queste bands recentemente ritornate "on the road"
vi siete divertiti a suonare dal vivo
dopo quasi ventanni?
si, ci siamo divertiti tantissimo, ritornare a suonare assieme sul
palco dopo quasi vent'anni è stata un' esperienza meravigliosa, che
ci ha tutti emotivamente coinvolto in maniera indescrivibile, quando
saliamo sul palco ogni volta esce fuori tutta la vera anima del
gruppo, la sua travolgente carica, l' impatto e l' energia che si
viene a creare sono grandiosi, ancora più grandi di quello che erano
vent' anni fà, tutto questo è semplicemente meraviglioso, e ci fa
capire che la nostra è ancora oggi una band dalle grandissime
potenzialità, che musicalmente ha ancora moltissimo da dire, e anche
che, oggi come ieri, la nostra è una band che dà il meglio di se
stessa sul palco, dal vivo, suonando di fronte al suo pubblico,
anche suonare in studio ci piace molto, ma per tutti noi, non c'è
niente di meglio di un buon concerto dal vivo, solo suonando dal
vivo puoi provare certe emozioni, è tutto più vero, immediato,
spontaneo, entusiasmante e coinvolgente, sia per noi che suoniamo,
sia per chi ci ascolta.
Per concludere... potete anticiparci
qualcosa sulle PROSSIMe mosse degli xipe del nuovo millenio?
Certo, sicuramente in futuro parteciperemo ancora ad eventi come l'
'80's italian metal legion, all' edizione di quest' anno, svoltasi
al castello di Grancona, ci siamo divertiti moltissimo, per noi è
stato un vero piacere parteciparvi assieme agli Axe
Hero, ai Wild Roses, ai Dagh, agli Swords e ai Gunfire, la serata è
riuscita davvero alla grande, grazie anche alla formidabile
organizzazione gestita in modo impeccabile dal moto club "Born to be
wild" e dall' associazione "artisti no limits" del nostro carissimo
amico Mirko Galliazzo, che ringraziamo di tutto cuore.intanto, colgo
l' occasione per segnalare una grande novità: tra poco, al ritorno
dalle vacanze estive, cioè dopo il 15 di agosto, sul nostro sito
sarà disponibile per chi ne farà richiesta il nostro primo dvd live,
ovvero " xipe - live in grancona 2006", un dvd con una buonissima
qualità audio e video che documenta interamente la nostra esibizione
all' 80's italian metal legion festival di quest' anno, una vera
chicca per tutti i nostri fans.
Poi, sicuramente ci saranno altri concerti ed eventi a cui
parteciperemo, e per concludere, abbiamo in progetto di realizzare
anche dei brani nuovi, abbiamo già molte idee in proposito, basta
solamente riuscire a trovare il tempo per svilupparle tutti assieme.
Un
grandissimo saluto a tutta la redazione ed a tutti i lettori di
musica follia, da parte mia, e da parte di Tony, Ego, Pietro e
Paolo, grazie per la vostra attenzione ed a presto. Diego Benetti
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