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Ciao Anadine potresti dirci qualcosa
sulla storia dei naif?
veramente la storia dei naif e' lunga e
travagliata, dal 1996 ne sono passati di musicisti in questo gruppo!
ho suonato con persone come francesco(ora bassista dei nemesi),
alberto rossato(chitarrista), guido bottazzo(batterista), massimo
zotto(bassista) che ci tengo a nominare perchè sono stati
sicuramente fra le persone piu' splendide che hanno fatto parte di
dei naif. col tempo,
però,dei primi naif sono rimasta solo io (la cantante), perche' come
e' normale non tutti suonano con lo stesso spirito o con gli stessi
obiettivi e prima o poi c'e' chi si stanca, chi cambia strada, chi
ti molla su due piedi, chi per vari problemi a malincuore se ne va...
però sono contenta di essere riuscita nel tempo a non perdere mai di
vista il mio sogno di avere un gruppo formato da musicisti che
condividano con me le mie stesse speranze e ambizioni.nel 2003, con
l'arrivo del conte(il nostro bassisa) i naif sono diventati a tutti
gli effetti un gruppo stabile e unito, nelle idee musicali così come
nell'amicizia.ora siamo
in quattro: miky alla chitarra, vekkia alla batteria, conte al basso
e ovviamente io,
anadine, alla voce.
Come potresti descrivere la musica che proponete?
a noi
piace chiamarla deep-rock, cioè rock intenso, profondo. è un tipo di
rock che in realtà racchiude diversi spunti di altri generi
musicali, frange del rock per definizione. è come se partissimo dal
rock puro e andassimo a scavarlo fino ad arrivare al cross-over, al
nu-metal, al funky, anche al punk o al pop. è
proprio questa cosa, a mio avviso, che rende le nostre canzoni
particolari e allo stesso tempo piacevoli anche a persone con gusti
musicali diversi dal rock.
come mai avete scelto di cantare in italiano?
sinceramente all'inizio io avrei voluto
scrivere i testi in inglese, che a mio avviso è la lingua più
musicale che esista, e che tra l'altro adoro! ma siccome in un
gruppo vince la maggioranza...
gli altri tre volevano l'italiano ed effettivamente ora sono
contenta anch'io di questa scelta. i motivi? primo perchè mi piace
complicarmi la vita..scherzi a parte... il testo, in quanto tale,non
può essere solo una bella melodia, ma deve raccontare, esprimere,
emozionare.per ora che stiamo muovendo i nostri primi passi e
cercando di farci conoscere in
italia sarebbe un peccato cantare in inglese facendo perdere a chi
ci ascolta buona parte di quello che il testo dice. vogliamo parlare
alla gente con le nostre canzoni e l'italiano è la lingua migliore
per farlo!
Come nasce una vostra canzone?
Da dove traete l'ispirazione per le vostre canzoni (musiche e
liriche)?
in maniera semplicissima...in un momento qualsiasi a uno di noi
inizia improvvisamente a suonare in testa qualcosa e l'importante è
solo coglierlo al volo e fissarlo da qualche
parte prima di perderlo. a volte viene da sorridere nel ripensarci..ti
scrivi le parole
anche sulle mani, sui fazzolettini, sul tavolo e continui a
ricantarti i giri finchè non trovi uno strumento o un registratore!
quando ho fatto "angelo in fiamme" mi ricordo che ho
scritto talmente in fretta il testo dall'inizio alla fine che quando
ho appoggiato la penna non sapevo nemmeno qual era l'argomento. ero
curiosa io per prima di rileggerlo e sapere di cosa parlavo! in
questi momenti è come se il tuo corpo fosse il tramite per
materializzare qualcosa che ti passa velocemente accanto, qualcosa
che esiste già, nel tuo inconscio.
emozioni, esperienze,cose che pian piano sembrano passate e invece
sono lì nascoste ad aspettare che qualcosa dall'esterno le tiri
fuori..la classica ispirazione!e la cosa bella è che l'ispirazione
può arrivare in momenti che apparentemente non c'entrano un bel
niente! per quello che mi riguarda, comunque, a ispirarmi
maggiormente sono sempre stati episodi
negativi, storie sofferte, ciò che ti costringe a reagire spesso in
maniera violenta, a sfogare prima di soffocare!
Credete che sia più importante la tecnica esecutiva o la melodia
per la riuscita di un pezzo?
secondo noi una bella melodia cantata stonata o suonata da cani non
è più un una bella melodia e allo stesso tempo una valanga di
tecnica senza emozioni non è più musica! credo che le due cose non
possano scindersi in un bel pezzo. la tecnica serve per rendere al
massimo l'idea di ciò che la melodia esprime. un bravo pittore mette
un bel soggetto su uno sfondo adatto...
Da quali situazioni musicali ritenete di poter essere stati
influenzati? O comunque cosa vi piaceva, in passato?
arriviamo tutti e quattro da diverse esperienze musicali e diversi
gusti. un tempo io adoravo il punk melodico (nofx, mad caddies...) e
alanis morissette, miky
il metal anche estremo, conte tutto il rock anni 70, vekkia hard
rock e rock italiano. sicuramente nelle nostre canzoni si notano
influenze di tutto ciò, specialmente nelle parti strumentali.
Quali generi musicali preferite oggi?
penso
che a parte qualche eccezione (com'è normale) siamo tutti abbastanza
attratti dal cross-over,dal nu-metal e dai gruppi underground come
gli incubus, i muse, i lostprophets.
Che opinione avete della scena rock italiana odierna?
bella
domanda...ci sembra che non ci
siano un gran che di idee nuove, a parte alcuni gruppi che purtroppo
rimangono abbastanza nell'ombra è tutto parecchio statico,
continuano a vivere solo le realtà più grosse, come ad esempio vasco;
abbiamo avuto modo di apprezzare dal vivo irene grandi, anche lei
inaspettatamente molto rock, ma per il resto i gruppi o cantanti
nuovi italiani sono rivolti più a generi estremamente commerciali
che a nostro parere risultano spesso talmente vuoti e
banali da non meritare nessuna identità musicale. la scena rock
italiana per ora non ha molto spazio, basta accendere la radio per
sentire a chi i media danno la priorità...
Quanto è importante per voi suonare dal vivo? sò che avete
partecipato a diversi concorsi...
per noi è fondamentale! è sicuramente la cosa più bella farci
conoscere direttamente! e poi l'adrenalina che si ha davanti un
pubblico è qualcosa a cui non potremmo mai rinunciare, è una specie
di droga, niente, musicalmente perlando, ci da la stessa
soddisfazione! e non ti
dico poi quando sei ad un concorso e man mano che superi le
selezioni ti lasci alle spalle anche migliaia di musicisti che
magari credevi pìù bravi di te.personalmente ho pianto più
di qualche volta tanto erano grandi l'emozione, la soddisfazione di
aver vinto una sfida con noi stessi e specialmente l'appagamento per
tutto il nostro impegno.
Come Riuscite ad organizzare i vostri concerti? Avete un tour
manager?
magari avessimo un tour manager! semplicemente prendiamo la nostra
macchinina, una borsa di demo e curriculum e li lasciamo nei locali.
le date non sono mai abbastanza, forse dovremmo muoverci di più o
forse dovremmo eliminare le band tributo!!!
Come è stato accolto il vostro debut cd e quali sono stati i
riscontri che avete avuto?
siamo contentissimi, è andata anche oltre le nostre aspettative.
abbiamo ricevuto moltissimi complimenti, c'è gente che ci ferma per
strada per dirci quanto impazzisce per "angelo in
fiamme" o per "chiedo", locali che il fine settimana fanno ascoltare
perennemente tutto il nostro album.anche richieste di autografi...
insomma, non credevamo di arrivare a tanto!per ora tante
soddisfazioni..speriamo vada sempre meglio!!!
cosa ne pensate di internet ?
è un
ottimo mezzo di comunicazione e sicuramente col tempo sarà
sempre più di uso comune. probabilmente,certi giornali spariranno
dalle edicole e saranno solo on-line, anche se a me un pochino
dispiace, perchè avere una recensione su un giornale in edicola ha
quel sapore in più...
Per concludere... potete anticiparci qualcosa sul vostro piu
immediato futuro?
....mmm..sicuramente sentirete ancora parlare di noi, abbiamo
intenzione di non fermarci davanti a niente e a nessuno! ormai si
sa, oggi o emergi o la quotidianità, il lavoro e
tremila altri impegni ti costringono prima o poi a mollare! ma noi
non possiamo
permettercelo, per noi la musica è come l'aria!(muso duro e bareto
fracà!)
VI RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITà !
grazie a te!
(intervista by Dragomiloff
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