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Intervista a Giacomo "Giga" Gigantelli (Spitfire-Danger Zone)
-vuoi riassumerci la tua carriera di singer negli anni 80 e che ricordi hai dei tuoi
esordi?
Inizio a scherzare con le chitarre di legno dopo aver visto i Kiss al Vigorelli di Milano
nel settembre del 1980,poi mi viene regalato il mio primo basso vero (un Melody imitazione
Fender!!) e inizio quasi subito ad
imitare Steve Harris e Gene Simmons. Questo per dirti che all'inizio a
cantare non ci pensavo proprio..poi nel 1982 un gruppo chiamato Spitfire,formatosi da
pochi mesi,cercavano un chitarrista ed un cantante.io e Stefano Pisani,cresciuti
musicalmente assieme,non potevamo farci
scappare un'occasione così,visto che all'epoca i gruppi metal non erano
proprio tanti!.........rinunciai al mio strumento (il basso) pur di entrare in una metal
band, ma bastarono pochi mesi perché il bassista degli Spitfire abbandonasse e così
potei ritornare a dilettarmi con il mio primo amore,diciamo così..trovare un cantante
sarebbe stata
un'impresa e allora,incoraggiato dal resto della band, iniziai a cantare
e suonare con risultati soddisfacenti e devo dire che l'aver iniziato molto presto a
suonare e cantare contemporaneamente (avevo 15 anni) mi sta aiutando molto anche ora
> che mi dici del tuo debutto discografico con gli Spitfire ?
Erano anni di incredibili movimenti per la musica rock e il metal in generale e nascevano
gruppi come funghi e così le etichette discografiche....fu allora che muoveva i primi
passi la Minotauro
Records, storica etichetta che ha prodotto lavori di Paul Chain, Strana Officina e di
tante altre famose bands degli anni 80...non ricordo i particolari,ma in pochissimo tempo
ci trovammo con il 45gg in mano e un
ottimo responso da parte dei media.
> che responsi ha ricevuto il 45 "Blade Runner" e quante copie ne sono
state stampate ?
Come dicevo il responso fu ottimo. Oltre ad articoli apparsi un pò dappertutto su
giornali e fanzines dell'epoca (HeavyMetal,Rockerilla,Ciao 2001 ecc.) ci trovammo anche ad
essere trasmessi
su radio locali e una in particolare fece accrescere la nostra fama,Radio Peter Flowers
che con Marco Garavelli trasmetteva un programma metal.
Nella speciale classifica fatta dagli ascoltatori ci trovammo ad essere primi per diverse
settimane con un 45gg rispetto per esempio ai Vanadium e altri che avevano un album intero
e molta più esperienza di noi sicuramente. Non abbiamo mai saputo quante copie ne sono
state stampate
effettivamente ma credo che ci fu una prima stampa di 500 copie...poi non so se ci furono
ristampe! Siamo stati contentissimi che l'Andromeda Records abbia pensato a noi ancora
oggi e abbia pubblicato il nostro cd Heroes In the Storm!.........riceviamo molte mail da
tutto il mondo a dimostrazione che il lavoro di allora è apprezzato ancora oggi!
>conservi ancora qualche demo(completa di cover) della band ?
Recentemente Stefano Pisani ha fatto un lavoro splendido di raccogliere in 4 cd tutto
quello che avevamo suonato all'epoca: concerti,sala prove ecc. che sono un ricordo molto
bello e che ogni tanto riascolto volentieri riscoprendo cose che ancora oggi
risulterebbero piacevoli!
>puoi raccontarci come nascevano le canzoni e come venivano sviluppate ?
Ci credi che non ricordo esattamente??...............sono passati 20 anni ma ricordo come
le idee fiorivano velocemente e istintivamente...turbinavano nelle nostre teste ed
esplodevano dai nostri
ampli con molta semplicità,senza pensarci troppo!........ecco forse era una prerogativa
di quegli anni: non dovevamo competere con nessuno e qualunque cosa andava bene,senza
troppo tecnicismo ma con grande passione e volontà!
>che ricordo hai della vostra
esibizione al "Teatro Laboratorio" di Verona (io ero presente!) ?
Bel ricordo,davvero!.........mi fa piacere sapere che c'eri!......se ti riferisci al primo
Verona Rock fu incredibile! Tantissime bands racchiuse in uno spazio così piccolo ma
incredibilmente rock!.....non fu bello solo
perché abbiamo suonatoi,ma perché c'era quell'atmosfera che in quegli anni era difficile
anche organizzare!.....per noi era come essere a Doninghton,non so se mi spiego! A dir la
verità ce ne fu un'altra di esibizione sempre nello stesso posto dove per delle
incomprensioni accaddero degli incidenti con alcune persone, ma il tempo passa e ancora
oggi rivedo quelle persone con piacere e ridiamo di certi episodi del passato!
>qual'è la data più importante che hai fatto con gli Spitfire ?
Sicuramente Cava Manara (PV) dalla quale abbiamo deciso anche di includere un brano live
tratto da questo concerto nel nostro cd Heroes in the Storm e che si intitola Rock
Commando...e poi sicuramente Napoli al
Teatro Tenda Partenope assieme a Vanadium,Strana Officina e Wizards dove
abbiamo trovato una folla enorme di metallari del sud...fantastico ricordo di un'ottima
performance e di fans incredibili!
>e l'avventura con i bolognesi Danger Zone ?
Questo è un altro capitolo importantissimo della mia attività artistica...quando con gli
Spitfire capimmo che non si sarebbe riusciti a fare,diciamo così, il salto di qualità,
decisi che ero disposto anche a cambiare città pur di continuare con il rock ma con
propositi cha andavano oltre i confini nazionali. Feci una prova con i Danger zone e capii
che gli interessi,le aspettative erano comuni e in più erano un gruppo già avviato con
un management e tante altre cose che a Verona me le sarei sognate. Bologna musicalmente
era come Los Angeles, paragonata al provincialismo veronese!.......con loro ho vissuto
esperienze umane e musicali indimenticabili a cominciare dal disco (mai pubblicato e che
ora è una rarità per collezionisti) di produzione americana e registrato solo
per il mercato americano, fino ad arrivare al tour negli USA del 92 che ci ha regalato
esibizioni nei più famosi locali dello Strip di LA...
>Un brano cantato da te appare in una compilation è l'unica traccia ufficiale
edita ?
Si tratta del brano I Can't Live Without You pubblicato sulla compilation della Durium
intitolata METAL MANIAC,mi pare dell'85 o '86.....si,direi di si, è l'unica cosa
ufficiale con me alla voce.....ricordo con piacere
che fu quel brano che ci aprì le porte addirittura della RAI!.....partecipammo a 2
puntate di un programma che si chiamava Jeans con Fabio Fazio!
>esiste materiale registrato inedito dei Danger Zone ?
Certo che esiste!.........oltre agli ormai storici 3 demo tapes (1986-87-
88), c'è appunto l'album dell'89 mai pubblicato registrato in Italia e mixato a New York,
prodotto da Stephen Galfas, Jody Gray e Mark Cobrin alla quale hanno anche partecipato
diverse special guests come per
esempio Grace Jones (si,proprio lei!!) che duetta con me nel brano Fingers...questo per
dirti che fu solo per problemi pensiamo legali che il tutto non vide mai la luce...fu
molto brutto non vedere l'album
uscire,dopo tutto quello che avevamo fatto,dopo il tour ecc,ecc...insomma
pensavamo quasi di avercela fatta e quindi la delusione fu enorme tanto che il gruppo si
sciolse anche per questo motivo!
>I Danger Zone sono stati tra i primi movers della scenaitaliana,cosa ha impedito
loro di raggiungere un certo successo
Non lo sappiamo,è questa la verità!.......l'album era pieno di aspettative,grossi nomi
ci avevano lavorato,noi ci abbiamo lavorato
duramente (1 mese di pre produzione e 3 mesi in studio per un costo
complessivo di 400 milioni di allora!!!) perché dovevamo uscire sull'esigente mercato
Americano che non era certo quello Italiano, tour bellissimo negli USA per valutare se il
gruppo funzionava bene live davanti al pubblico che avremmo dovuto impressionare da li a
poco....cosa potevamo fare di più??........può essere che noi non meritassimo
effettivamente di fare successo ma pensandoci,non credo!!...........non siamo stati noi
che ci siamo autoprodotti, ci cercarono altri e questi avevano grandi progetti per
noi.....cosa sia successo tra i produttori e il nostro manager di allora non lo sapremo
mai, ma penso che un po' di fortuna non sarebbe guastata visto che ha baciato molti altri
gruppi che sicuramente non meritavano!
>cosa ne pensi della scena attuale paragonata agli anni 80 ?
Non so risponderti bene a questa domanda...credo che non si possa fare un
paragone, però c'è molto appiattimento musicale nelle bands di oggi e
sono poche quelle che mi entusiasmano.
>il metal classico sembra tornato prepotentemente i auge cosa ne pensi ?
Mi fa piacere!.........per uno come me (o come te!!) che lo ha vissuto
pienamente a suo tempo.....non bisogna necessariamente ritornare indietro,ma ho conosciuto
molte giovani bands italiane che hanno riscoperto il vecchio metal e dalla quale ne hanno
tratto le cose migliori sia pur riproponendole in chiave moderna....alle mie orecchie
risultano moooolto più gradevoli!
>che cosa ne pensi di Internet ?
Un mezzo incredibile per lo scambio di opinioni e con il quale non esistono più le
distanze....sarà il futuro anche per la musica perché chiunque potrà pubblicare sui
propri siti tutto quello che vuole e quindi
lo vedo anche come un'espressione artistica che sarà libera di esprimersi senza nessuno
che la controlla (come per esempio fanno le case discografiche o i produttori)..se sarà
negativo o positivo non lo so.....naturalmente esistono gli eccessi come dappertutto e
purtroppo penso
che le menti umane si faranno(e si fanno) trasportare.....ma non possiamo bandirlo per
questo!
-C'è qualche sito che vorresti consigliare ai nostri lettori ?
Bè, il tuo per avere ancora tanta voglia di rock e per intervistare gente come me che poi
fondamentalmente non sono nessuno....vorrei menzionare
ancora www.livepoint.it che con
l'inventiva di alcuni giovani ragazzi che con internet ci sanno fare, hanno dato una mano
a molte bands underground a farsi tanto da aver ricevuto un premio nazionale per le idee
innovative e per lo sviluppo della musica in Italia..... e poi naturalmente www.kissweb-it.com e www.julietkiss.com nel quale sono direttamente
coinvolto eh,eh,eh
>quali sono i tuoi prossimi obbiettivi ?...e i Juliet Kiss ?
Non ho più grossi obbiettivi da raggiungere a livello personale in quanto mi sento
comunque appagato del mio passato e vivo la musica come un divertimento al momento...ho
registrato un cd solista di genere progressive, ma mi sto impegnando nel portare avanti i
JULIET KISS,la mia
bands di tributo ai Kiss, nata proprio per la mia voglia di suonare ancora rock e di
divertirmi....sta andando molto bene anche per la fortuna di aver trovato 3 compagni di
avventura (Marco Zani,Marco Ferrario e Roberto Zanoni) con la quale condivido anche
un'ottima amicizia e che dovrebbe essere fondamentale per tutte le bands che
aspirano al successo!................sto anche impegnandomi come coordinatore/produttore
del cd tributo italiano ai Kiss intitolato ITALIANS KISS BETTER che uscirà,incrociando le
dita,per fine 2003 e alla quale partecipano oltre a quasi tutti i tributi dei Kiss,anche
molti
altri gruppi che hanno vissuto,imparato dai Kiss cosa vuol dire Rock'n Roll All Nite And
Party Every Day !
>vuoi dire un ultima cosa ai nostri lettori ?
Cercate di ascoltare le vecchie cose perché,come nell'archeologia,potrete
capire a come si è arrivati ai suoni,ai riffs,alle melodie di oggi... e continuate a
seguire iniziative come quella di Mirko e
www.musicafollia.com che portano nelle
vostre case una realtà musicale
che è stata molto viva in Italia, e che lo è ancor di più oggi dove trovare una propria
identità è sempre più difficile! Grazie mille a tutti!
Giacomo Gigantelli
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