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CLASSICS SPECIAL

 

 

PROGRESSIVE FRANCESE


In verità non è che il Progressive francese abbia mai goduto di una forte considerazione, anche se devo constatare che oggi come oggi grazie soprattutto alla casa discografica MUSEA è padre di moltissimi gruppi più o meno validi. Mi voglio occupare quindi di quei complessi che hanno fatto la storia nel loro paese e non. Questa vuole essere una rapida carrellata di dischi consigliati, autori da non dimenticare e né da trascurare.

Il Prog in Francia ha trovato sempre grandi difficoltà di presa a causa di una chiusura mentale popolare nei riguardi di tutto ciò che poteva essere nuovo e quindi destabilizzante. Molto attaccati alla tradizione (vedi i "Chansonier") i nostri cugini d'oltralpe si aprono solamente dopo molto tempo a questa novità sonora, ma proprio per orgoglio patriottico ed il non voler copiare i loro vicini d'oltremanica , che si creeranno sonorità dall'originalità assoluta e comunque a volte troppo pesante. I capostipite sono gli "angeli" ANGE che girano intorno alla figura carismatica di Christian Decamps il quale con le sue interpretazioni teatrali ed i testi surreali riesce a conquistarsi una larga fetta di pubblico se non altro in patria. Influenzato dai MOODY BLUES e dai BEATLES cercherà in tutti i modi di raggiungere uno stile tra il francese, l'inglese e l'americano e ci riuscirà nel 1969 formando il gruppo insieme a Gerald Jelsh ( batteria), Francis Decamps (tastiere e fratello di Christian), Daniel Hass (basso) e Jean-Michel Brezivar (chitarre e flauto). Sarà la casa discografica Philips nel 1971 ad accorgersi di loro dopo aver vinto un festival locale importante quale il "Super Tremplin" e svariate realizzazioni fra le quali ricordo ' La Fantastique Epopee...'del 1970. Dopo un primo singolo ('Tout Feu, Tout Flamme'), è l'esordio discografico con 'Caricatures' del Maggio 1972. L'anno successivo compongono 'Le Cimitière Des Arlequin', lavoro decisamente meno pesante del suo predecessore e forse più maturo con la stupenda 'Ces Gens La' in evidenza.

ANGE

Nel 1974 è la volta di 'Au Delà Du Delire', nel 1975 di 'Emile Jocotey' dedicato ad un maresciallo dell'esercito e nel 1976 'Par Les Fils De Mandarin' di quest'ultimo gira perfino una versione in inglese. Nel 1977 si chiude un ciclo con un monumentale e bellissimo live dal titolo 'Tome VI'. Lo stile del gruppo muta e si rivolge ad un pubblico più rocchettaro , le melodie si fanno decisamente più commerciali anche se non rinnegheranno mai il passato. Nel 1978 è la volta di 'Guest-Apens', ottimo disco con una canzone bellissima dal titolo 'Reveille toi'. Simpatici pure 'Vu D'Un Chien' (1980) e 'Moteus' (1981) ma nulla più. L'attività degli ANGE prosegue con moltissime altre realizzazioni ma ritengo che siano meno degne di nota anche se pur sempre di sufficiente caratura.

ANGE

Nella stessa lunghezza d'onda degli ANGE troviamo gli ATOLL, provenienti da Lione. Dediti a meravigliose melodie di stampo medioevale, nel 1974 realizzano quell'ottimo LP dal titolo 'Musiciens Magiciens'. Atmosfere magiche esaltate all'ennesima potenza da assolo di flauto che condiscono ogni disco dei progsters francesi. Degno di nota pure 'Rock Puzzle' del 1979. Con uno stile vicino ai PINK FLOYD nel 1970 nascono i bravi PULSAR. Con una onorata carriera concertistica alle spalle ed una sporadica comparsa in una compilation ('Groovy Pop Session') i PULSAR esordiscono in vinile solamente nel 1975 con 'Pollen'. Il disco oltre che mantenere le atmosfere psichedeliche cavalca pure sonorità elettroniche. Anche il secondo lavoro, nell'anno successivo, conferma in pieno le ottime qualità del gruppo. Il disco si intitola 'Strands Of The Future' e la title-track occupa interamente il lato uno dell'LP. Il successo bussa alla loro porta nel 1977 , quando la CBS si accorge di loro e pubblica 'Halloween', concept album che mixa GENESIS ai PINK FLOYD. I successivi lavori si mantengono su una qualità media anche se in alcuni momenti persino troppo cervellotici.

ATOLL Musiciens-Magiciens

Altri due nomi per ciò che concerne il Prog francese anni '70 sono i MONA LISA ed i TAI PHONG. I primi sono famosi soprattutto per i prezzi proibitivi dei loro dischi rivolti solamente ad un mercato collezionistico più che per il loro effettivo valore artistico. Negli anni '80 la musica cambia e pure Le Rock Progressif muta assieme agli strumenti dell'epoca ed i gruppi musicali si adeguano perfettamente alla tecnologia che avanza. Esempio di tale mutamento sono i bravissimi MINIMUM VITAL che con l'esordio 'Les Saison Marines' (1988) percorrono territori impreziositi da stacchi jazzistici. La meravigliosa voce di Sonia Nedelec è la ciliegina sulla torta.

MONALISA

Ottima pure la performance in quel di Los Angeles nel Progfest'94. Nella medesima lunghezza d'onda troviamo gli EDHELS che fanno degli strumenti i protagonisti unici delle composizioni. E' tutto un rincorrersi ed un intrecciarsi di tastiere e chitarre così che questi ragazzi emergono dalla solita massa di gruppi che invadono questo genere. Esiste pure chi tenta di unire il passato con il presente come gli ANGIPATCH che nel 1981 fuoriescono con il buon 'Delirium' e chi tenta di riprendere quei discorsi sospesi da altri combi come ad esempio gli ELIXIR . Questi non fanno altro che ispirarsi alle atmosfere medievali già percorse dagli ATOLL per poi rimescolarle a quelle più attuali dei MARILLION.

EDHELS orientalxmas

Ottimo chitarrista (tuttora in voga) e portabandiera del Prog Francese all'estero è Jean Pascal Boffo (ex TROLL) il quale con il suo meraviglioso strumento ci ammalia in tutti i suoi numerosi lavori, uno su tutti 'Vu Du Ciel'. Questo stile di Prog però è raccomandato solamente a coloro che prediligono atmosfere bucoliche e jazzate, ricche di arpeggi acustici e a volte malinconiche, agli altri forse è meglio rimanere alla larga per non rischiare di addormentarsi... Degni di nota pure i SYNOPSIS con il loro unico LP dal titolo 'Gamme' datato 1980. Accompagnati dall'ottimo violino di Jean-Philippe Brun e dalla soave voce di Geraldine Le Cocq ecco gli HALLOWEEN che si fanno apprezzare con ' Part One', 'Laz' e 'Merlin'. Pure per loro un' ottima performance live nel Progfest'94. Per concludere questa nostra carrellata sui principali gruppi e dischi ecco altri nomi di autori degni di nota: NAOS , ELOHIM , TROLL , SOLSTICE , ANOXIE , GALERE , HAZARD , ASIA MINOT , CARPE DIEM , CATHARSIS , TERPANDRE , EZRA , NUANCE , SANDRESE , SKYLINE e XAAL. Oggi , un nome su tutti, i DRAMA che con il loro Prog melodico e romantico sanno rapirti il cuore. Da avere 'Flying Over The 21th Century'. (Max Salari)


                                                                           

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