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CLASSICS SPECIAL

 

 

CROSS ‘Dream Reality‘ (Cyclops, 1997)


Ancora classico Prog Rock ed ancora dalla Svezia che sembra essere una fucina immensa di gruppi amanti del genere. Rispolveriamo e rivaloriziamo questa buona raccolta di successi del gruppo del leader Cross il quale ci ripropone il meglio del suo repertorio che varia dal 1987 al 1993 in tre gustosi lp. Nella sua interezza di settantacinque minuti ‘ Dream Reality ‘ è un container di successi rimasterizzati e suonati da nuovo. Non si può fare a meno di compararli ai GENESIS ed ai PENDRAGON anche se i brani non sono assolutamente contorti e complicati. La loro arma a disposizione è la semplicità ma questa potrebbe essere considerata a doppio taglio visto la forte vena commerciale del combo. Canzoni orecchiabili e canticchiabili ma non per questo sempliciotte, anzi, la tecnica a disposizione dei CROSS è notevole e viene allo scoperto in pezzi come ‘ Courage ‘ , stupendi quattordici minuti che se fossero stati scritti dai GENESIS avrebbero fatto la storia del genere! Grosso limite degli svedesi è la voce del loro leader la quale sembra forzata ed a tratti pure nasale. In tonalità più blande e recitate Cross riesce a dare il meglio di se stesso. Maestose ed epiche tastiere inaugurano questa raccolta in un minuto e mezzo di enfasi adrenalinica. Il brano si intitola ‘ Changing’ e fa da prologo alla bellissima ‘ Fire ‘ che nei suoi quasi quattordici minuti spiazza l’ascoltatore fra riff chitarristici di semplice presa ed impressionanti cambi di tempo supportati da una buona base ritmica ad opera di Olson al basso e da Hadders alle percussioni. Momenti di quiete fanno capolino qua e la grazie alle tastiere di Andrè. Peccato per quella voce….. ‘ Armoury Show ‘ è una canzone d’amore molto bella che presenta il lato più romantico dei CROSS. I PENDRAGON si possono scorgere a tratti nella successiva ‘ Uncovered Heart’ che per l’occasione è suonata in una nuova versione. Poca sperimentazione, ma in generale ‘Dream Reality’ sa farsi apprezzare per la sua semplicità. Un complimento a parte va alla casa Cyclops che di tanto in tanto ci propina ottimi progetti senza la quale rimarrebbero nell’anonimato. Questa Svezia non finisce mai di stupire, e noi cosa aspettiamo a rendergli la pariglia? (Salari Max)

                                                                           

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