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CLASSICS SPECIAL
CRIMSON GLORY
"Transcendence" (Roadrunner, 1988)
Siamo alla fine degli anni '80 e l' Heavy Metal prende diverse strade, la voglia di
aprirne di nuove è grande e molti gruppi riescono a stupire l'ascoltatore con generi
nuovi come il Death Metal, il Black Metal ed il Prog Metal. I CRIMSON GLORY rientrano in
quest'ultima categoria ancor prima di quella meravigliosa creatura dal nome DREAM THEATER.
Assieme ai QUEENSRYCHE i nostri, capitanati dal carismatico biondone Midnight , si
distinguono dalla massa per merito della stupenda voce del loro vocalist. Un alone di
mistero aleggia intorno a loro grazie a delle maschere argentate che sfoggiano ad ogni
concerto. Chi sono i CRIMSON GLORY? Il primo nucleo risale al lontano 1979 sotto il logo
PIERCED ARROW, formato da Jeff Lords al basso, Dana Brunell alla batteria e Ben Jackson
alla chitarra. Nel 1981 la prima metamorfosi, via Lords e dentro John Colemorgan e Chris
Campbell (chitarra), il nome cambia in BEOWULF. La seconda avviene nel 1983, fuori
Campbell per Jon Drenning ed il rientro di Lords insieme alla venuta del cantante
Midnight. Finalmente nel 1984 i ragazzi di Tampa (Florida) raggiungono il tanto sospirato
contratto con la Par, casa discografica della loro stessa città. Incredibile a dirsi ma i
CRIMSON GLORY arrivano al disco nel 1986 senza neppure aver effettuato un concerto! Si fa
un gran parlare di loro sia per la loro bravura che per le loro maschere, notevole
l'esordio di 'Crimson Glory' (Roadrunner 1986). Segue il Mix 'Dream Dancer' contenente
l'inedita 'Face Dance' e 'Lost Reflections' per l'occasione remixata. Midnight, il
soprannome gli viene dato da una veggente, la quale riesce a circuirlo con storie di
spiritualità. Il ragazzo è pure figlio d'arte visto che il padre è corista di Crosby,
Still e Nash. Le maschere invece sono un idea del bassista Jeff Lords. Ma veniamo a
'Transcendence': 'Lady Of Winter' apre nella maniera più classica ed Heavy questo grande
viaggio con assoli di chitarra che si rincorrono ed un ritornello che facilmente si stampa
nella nostra mente. Esempio di Power Prog che deve servire da scuola a molti. 'Red Sharks'
non è da meno con il suo veloce incedere mentre Midnight ci fa ascoltare di che pasta è
fatto. Epica. Si cambia atmosfera con il dolcissimo arpeggio di 'Painted Skies' e sembra
di essere al cospetto dei QUEENSRYCHE. Anche in questo caso il ritornello è di facile
assimilazione, tanto semplice quanto coinvolgente, a tratti mi ricorda 'The Lady Wore
Black' del succitato gruppo di Geoff Tate. Bellissimo l'assolo di chitarra. I CRIMSON
GLORY riescono a coinvolgerci anche a distanza di quindici anni. 'Masque Of The Red Death'
ci riporta nella corsa delle emozioni più metallare ed evidenzia non poco la grande
capacità ritmica del combo, ottimo il lavoro svolto dietro i tamburi da parte di Dana
Brunell. Chiude il lato A 'In Dark Places', brano all'insegna del nuovo Metal Prog (ai
suoi primi vagiti) ed un buon mid tempo si amalgama pienamente con l'interpretazione al
limite del recitato, di Midnight. Non è per nulla scandaloso accostarla a 'Kashmir' dei
maestri LED ZEPPELIN visto il suo incedere cadenzato e mistico anche se in questo caso il
brano risulta certamente più Metal. Lato B, 'Where Dragons Rule', dura e sincera come
moltissimi lavori di questo periodo, all'insegna del Power e dell'Epic Metal. 'Lonely',
dolce il suo intro, resta uno dei brani più belli del gruppo di Tampa, ascoltatela in
tutta la sua magnificenza e convenite con me che questo gruppo è un caposaldo del Prog
Metal. Ma finalmente ecco arrivare la mia canzone preferita, 'Burning Bridges',
irraggiungibile in tutto e per tutto, dalla voce alla melodia, da urlo. Chiudono l'ottima
'Eternal World' e la drammatica 'Transcendence', ma la mia adrenalina è ormai a mille ed
il mio fisico è duramente provato dal tenere il ritmo di un concept che lascia stupiti
noi oggi del terzo millennio, figuriamoci quindici anni fa... Sempre fresco
'Transcendence'! (Massimo Salari)
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