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CLASSICS SPECIAL THE LAST MELODY? Chi ha detto che negli anni novanta il rock duro ha cercato solo il rumore? Ecco una carrellata di gruppi che hanno dispensato melodia a fiumi, tra class, AOR, glam e pomp rock!! Di Massimo Bettinazzi e Gianni Della Cioppa THE AGE OF ELECTRIC 'The Ugly EP' (Gods Teeth Ethel!, 1995) Non chiedetemi se hanno fatto altri dischi, se esistono ancora. Non lo so! Ma mi bastano queste quattro canzoni per metterli nella mia speciale classifica di 'eroi della melodia'. Vi ricordate i Tell Stories, Diving For Pearls ed ensamble funky metal come Electric Love Hogs e? Ebbene questi TAOE sono il crocevia perfetto tra i nomi citati, in virtù di un senso armonico spettacolarizzato da riff cromati in crescendo, con una voce platinata ed un songwriting impeccabile, ma il tutto senza la patina rigida del class metal, ma con un senso di netta spontaneità. In questo four piece canadese aveva investito Bob Rock, uscendone sconfitto, ma 'Ugly' e 'Pin Cushion' sono canzoni grandiose! GDC Con Larry Gowan si va sul sicuro, ma i suoi dischi sono davvero miracolosi, se pensiamo che attraversano tutto il decennio della depressione melodica. Lawrence poche volte ha sbagliato il bersaglio, ma questo 'LB' è una spanna sopra la sua produzione, per motivi semplici, ma lampanti: la produzione è ottima, i suoni migliori, la chitarra è suonata da Alex Lifeson dei Rush e, particolare importante, le canzoni sono meravigliose. Su tutte 'Call It A Mission', un vero capolavoro. GDC Proporsi con un disco così classicamente AOR nel 1993 è stato un puro atto di fede per i Tour De Force, un quintetto dell'area di New York che incurante del grunge, del crossover e del black metal, aveva saldato il debito di riconoscenza verso i tanti idoli ammirati nel corso della carriera, da Journey, Toto, Night Ranger e Foreigner. L'album in questione non inventa nulla, ma piace, ha canzoni solide e belle da 'Flesh' a 'Love And Money', da 'Believer' a 'Shattered Dreams' ed inoltre ha il pregio di aver mantenuto accesa la fiamma del rock melodico, quando nessuno ci credeva. Nel tempo questo album è diventato un gioiellino da culto, così come la band, guidata dal talento compositov del chitarrista Christian Palladino e dalla bellissima voce di Chali Cayte! GDC Svedesi dall'immagine affascinante, gli Aces High hanno fatto centro al primo colpo. Il loro sound era ispirato chiaramente dalle band americane del class glam della seconda metà degli anni 80. Per aiutarvi nel focalizzare la band vi posso citare David Lee Roth, Motley Crue, House Of Lords, Silent Rage, Bullett Boys, ma gli Aces High hanno il dono di un feeling che pesca nei seventies, e non ignorano le puntate funky. La parte del leone spetta al vocalist Nikki, eccezionale interprete di rock tirati ma capace di deliziarci con ballate degne di essere ricordate, ' Remember ' ne è la testimonianza. La successiva prova della band virava in maniera sfacciata verso sonorità stoner grunge che nulla avevano a che fare con la fresca prova d'esordio. MB
Un rock americano basato su melodie ruffiane e semplici, più la non trascurabile presenza di una singer di bella voce e ottime forme, sono il biglietto di visita degli svizzeri Allison. Non siamo certo di fronte a un capolavoro, ma le songs scorrono piacevoli e con la giusta dose di grinta. Sono comunque furbi nel cercare cori di facile presa e brani sempre melodici con immersioni nei suoni che hanno esaltato Europe, Bonfire e tutte quelle band che hanno creato il connubio potenza melodia. Da segnalare ' All The Way To Heaven ' di Jeff Paris, proposta in maniera da hit dalla stupenda Janet La Rose. Dove saranno? MB Michael Monroe e Sami Yaffa, basterebbero questi due nomi a scatenare fiumi di parole, se avete la memoria corta usiamo Hanoi Rocks, e qui mi fermo. I Demolition 23 si potevano fregiare del nome storico, ma per Monroe e Yaffa gli Hanoi sono morti con Razzle. Lasciamo da parte il passato e concedetemi di parlarvi di questa dinamite che ha significato o incarnato alla perfezione il puro spirito del rock'n'roll di strada in un momento in cui a nessuno gliene fregava niente di questa attitudine. Forse sono stati dei perdenti, ma possono fregiarsi a pieno merito del titolo di rockers puri. Resta da capire come in una terra fredda come la Finlandia o la Svezia il seme del rock stradaiolo abbia trovato fertilità!!! MB
Ecco un altro esempio di class metal potente e melodico che all'epoca suscitò una certa curiosità. A guidare il gruppo americano troviamo Ralph Santolla che proprio in questo momento stà raccogliendo consensi con il nuovo album dei Millenium. Non siamo di fronte a un capolavoro ma il loro metal cromato, a metà strada tra l'hard brittanico e il pop de luxe crea un cocktail avvincente. La produzione e la registrazione non aiutano le song ma una cosa è sicura, la passione era vera perchè in pieno grundge bisognava essere o pazzi o veri per fare un certo rock. Un buon testimone e ora Santolla è un icona del rock melodico. MB
Sembravano destinati a un discreto successo commerciale i fratelli Nelson e invece ostacoli strani e imprevisti hanno compromesso la loro carriera. Imaginator è il loro secondo lavoro ma onestamente non tocca la bellezza dell'esordio e poi è da sottolineare che l'uscita era stata assai complessa e il disco si trovava solo import dal Japan. Musicalmente è troppo scontato e in alcune song riecheggia troppo il Bon Jovi stile, è comunque da rimarcare la cura nelle melodie e le bellissime voci dei fratelli Nelson. Non fraintendetemi Imaginator è un buon esempio di rock melodico ma manca l'originalità del predecessore. MB
A cavallo tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 molte band di rock cristiano hanno dato luce a prodotti veramente notevoli. Gli americani Novella hanno creato questo gioiellino che piacerà agli amanti dei canadesi Harem Scarem. Il risultato è un tappeto di melodie celestiali e mai sforzate che faranno la felicità degli amanti del puro A.O.R.. Non cercate comunque dei paragoni famosi i Novella creano melodie personali e forse irripetibili. Anche il successivo 'A Liquid Earth' confermo' il valore dei Novella. MB
Prodotti dal noto chittarista americano Jeff Paris, gli americani Outlaw Blood potranno piacere agli amanti dei Motley Crue più tirati. Era il periodo in cui le major facevano la corsa sui futuri Guns, ma ormai il grundge era alle porte e tutto sembrava ormai deciso dal destino. Nell'insieme il lavoro è godibile, ma non è presente la song vincente. Tutto è troppo ovvio per poter aspirare a qualcosa di più di una semplice apparizione nel mondo del rock. MB
Questo è un capolavoro di A.O.R. . Purtroppo la difficile reperibilità del prodotto, l'anno di uscita, e il totale disinteresse verso il genere in quel periodo, ha contribuito a occultare questo gioiello di melodia che potrebbe competere con i divini Boston o i sottovalutati svedesi Bad Habit. Se lo trovate, amanti della melodia più regale, non abbiate timori, investite su un lavoro che diventerà un tesoro da cercare. La formazione a sei non sbaglia una song, tastiere incredibili e voce sognante cesellano l'apoteosi. Oserei dire che negli anni 90 questo è il miglior album AOR di una band inglese. MB
Ancora Megarock e ancora Svezia a tenere alta la bandiera del rock si potente ma sempre basato sulle melodie che hanno fatto la fortuna di band come Europe. Anche qui la scuola classica brittanica si sente tutta, ma il connubio melodia potenza è ben equilibrato. Molto diretti e taglienti, con riff semplici e cori ruffiani che vi faranno impazzire sin dai primi ascolti. Il tutto è basato su splendide parti vocali che ben poggiano sull' incedere armonico della musica. Prima ho parlato di scuola brittanica ma anche i Van Halen sono sicuramente un punto fermo dei Pole Position. Bellissima ' Are We Lovers ' potenziale hit. MB Non ci sono dati a sufficienza sulla copertina di questo lavoro dei, presumo svedesi, Road Ratt ma l'impatto delle song è veramente coinvolgente. Un cocktail letale di Kiss, Aerosmith, Van Halen che non crea nessun dubbio sulle preferenze giovanili della band. A ciò bisogna aggiungere un vocalist che sembra il gemello di David Lee Roth, tale Christer Ortefors, e un attitudine funky che riecheggia per tutta la durata dell'album. Vi giuro le canzoni sono stupende con riferimenti a tutti quei gruppi che hanno contribuito a fare grande il rock americano da intrattenimento. Un feeling eccezionale percorre tutte le song è non è retorica perdersi nei ricordi dei tempi che furono. Vi dico una cosa, se fossero nati in America, avrebbero avuto molta più fortuna. Scovateli e converrete con me. MB
Ancora una prosecuzione di ciò che furono gli Hanoi Rocks. Andy McCoy alla chitarra insieme al bassista Dave Tregunna( un passato non indifferente nei Lords Of The New Church ) al basso. Cosa si puo aggiungere a ciò che è stato detto già troppe volte? Per me è un album discreto ma che non puo reggere il confronto con le rispettive band storiche dei due personaggi citati. Era forse il tentativo di sentirsi ancora parte importante e vitale del carozzone, ma sinceramente le canzoni più riuscite sono le cover degli Hanoi , quindi a voi la scelta. MB
Una voce immensa quella di Tony Mills, che alcuni di voi ricorderanno nei grandi Shy, e qui si riconferma interprete elegante di un class metal cromato e d'effetto. Per poter capire questo debutto dovete pensare ai Queensryche di ' Operation mindcrime ' mentre compongono ' Empire'. Ovvio non siamo a questi livelli, ma credetemi è un metal veramente moderno e avvincente quello che scaturisce dall'esordio dei Siam ed è un vero peccato che pochi ne hanno tessato le lodi. In fin dei conti hanno reso omaggio a coloro che hanno rivatilizzato il metal cioè i Queensryche. Ascoltate ' So Wild Is Our World' e poi traete le conclusioni. MB
A metà strada fra il glam degli inglesi Wrathchild e lo street delle band americane, la musica dei quattro Star Star è un concentrato di tutto ciò che è stato il glam e lo street. Vi giuro che questo esordio è una vera scarica di puro street glam che farà la gioia di chi ama queste sonorità. Certo il momento non era dei più felici, ma al cuore non si comanda e credetemi questo non è un omaggio solo alla scena degli anni 80 ma è un vero tributo anche a band come T-Rex e Marc Bolan, Sweet, Alice Cooper ( ' Nervous ' ) , e tutto ciò che il rock'n'roll dall'epoca ha espresso. Non saranno stati famosi non avranno raccolto denaro o fans in abbondanza ma è certo che questo disco è una delle testimonianze degne di rilievo degli inizi degli anni 90, due stelle per questi impavidi americani. MB Ok non è un lavoro molto datato, anche se è stato registrato nel 95, ma visto la particolarità della proposta e la sua provenienza, mi sembra che le pagine di Andromeda siano il meglio per ospitarla. I Toxic Twins sono 4 ragazzi italo francesi che oltre ad amare uno street rude, grezzo e selvaggio, hanno dalla loro una coerenza artistica che non puo non essere notata. Siamo lontani dalle produzioni mega levigate dei mostri americani, qui è più presente lo spirito di ribellione dello street e a tratti potrebbe sembrare il Motorhead rock'n'roll che incontra i primi Motley Crue, e credetemi non stò divagando. Ripeto, sono lontani dai classici del genere, ma il solo fatto che dalla Francia siano riusciti a farsi sentire e hanno avuto il coraggio di suonare lo street in anni difficili, li rende simpatici. MB
Puo un capolavoro passare inosservato? Sicuramente si e i casi sono innumerevoli. I 21 Guns non erano certo gli ultimi arrivati ( proprio ora è disponibile il loro 2° album, uscito nel 97 solo in Japan ) e i nomi dell ex Thin Lizzy Scott Gorham, Mike Sturgis, Tommy La Verdi e Leif Johansen erano una garanzia di qualità. Evidentemente non era il momento giusto e questo straordinario esempio di class rock è passato in secondo piano. A distanza di anni rimane la consapevolezza cha Salute è un gran album e le sue canzoni non hanno esaurito la loro classe. L'eleganza sprigionata da song come ' The Rain ' non puo essere il frutto di una sola stagione ed è quindi con convinzione di causa che vi invito a leggere tra le novità di Andromeda 11, ci sarà la sorpresa. MB
Una piccola gemma che pochi hanno aprezzato in chiave pop de luxe è sicuramente il progetto di Jean Beauvoir a nome Voodoo X. Qui siamo al cospetto di una personalità schiacciante in campo musicale, il suo talento nello scrivere hit è fuori discussione e se ora con i suoi Crown Of Thorns non ha raggiunto la dovuta notorietà è solo per le stupide barriere modaiole. A chi piacerà? A chi sicuramente ama il rock americano melodico, ma è comunque un dato di fatto che Beatles, Led Zeppelin e gli anni '70 in generale più il classico suono radiofonico da classifica sono nel suo DNA. Canzoni con un potenziale impressionante che mantengono immutata la loro vena grandeur. MB
Eccelente
A.O.R. con riferimenti alla melodia anglosassone per i Walk The Wire. Se proprio volete un
paragone, accostateli agli Shy dei primi tre album ma aggiungete anche i Ten e una bella
dose di pomposità data dall'uso ottimo delle tastiere. Un insieme di canzoni sognanti e
spumeggianti che vi faranno sognare lidi lontani. Non ho avuto più notizie di questa
band, ma questa è una gemma che un momento come questo puo veramente essere riscoperta.
Dieci perle di assoluto valore con l'apice di ' Running From My Heart ', song
indimenticabile. Sognare ad occhi aperti per chi ama la musica è veramente possibile. MB
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